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Il rientro in classe non ferma gli “affari”: spaccia nei giardini pubblici vicino ad una scuola

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Dopo appena due giorni dall’inizio dei servizi di controllo da parte dei carabinieri a Roma finalizzati a garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche, una persona è stata arrestata perrché gravemente indiziata di detenzione ai fini di spaccio.

Nel corso della mattinata, all’interno dei giardini pubblici adiacenti una scuola, tra via delle Palme e via Castore Durante, un uomo di 34 anni è stato notato mentre faceva movimenti sospetti proprio nel corso di una mirata attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in prossimità degli istituti scolastici. Movimenti che, secondo i militari dell’Arma, erano verosimilmente riconducibili ad attività di spaccio.

Perquisito, il 34enne è stato trovato in possesso di 4 dosi di cocaina per 1,2 grammi di “polvere”, 16 dosi di eroina e 8 pezzi di hashish. L’arrestato è stato condotto presso le aule di piazzale Clodio e al termine dell’udienza ed il provvedimento è stato convalidato.

Fonte: RomaToday

“Quella maxi bolletta mi ha consegnato allo strozzino. E la mia vita è finita”.

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Dai 1.580 euro che avevo pagato a luglio dell’anno scorso la bolletta è salita fino a 5.100 euro. Sono rimasto senza parole, pensavo a un errore. E invece no. L’unica alternativa era vedersi staccare la corrente. E cioè chiudere.

“Dopo 22 anni di onesto lavoro mi sono trovato costretto a rivolgermi agli usurai per salvare l’attività. Ne sono uscito per miracolo”. Ha la voce tremula Alessandro, 69 anni, un esercente di Montesacro, che dal 2000 gestisce un ristorante a conduzione familiare, insieme alla moglie e alla figlia. Alessandro, con mille sacrifici, era riuscito a superare il biennio terribile della pandemia.

Fonte: Roma la Repubblica.it 

Trekking & Forest Bathing: un tuffo nel verde dei Monti Sabini

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Una facile passeggiata adatta anche ai meno allenati per raggiungere un angolo tranquillo nella splendida foresta alle pendici del Monte Tancia, massima elevazione del gruppo dei Monti Sabini.

Sotto giganteschi esemplari di faggio la guida Stefania Calzini, accompagnerà i partecipanti in un bagno di foresta, una pratica di benessere di origine giapponese, “shinrin yoku” che letteralmente significa immergersi nella foresta. Numerosi studi hanno dimostrato che lo stare consapevolmente a contatto con l’ambiente naturale, migliora il sistema cardiovascolare, rafforza il sistema immunitario e riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questa pratica terrà impegnati per circa 2 ore. Al termine si consumerà sul posto il pranzo al sacco per poi tornare alle automobili seguendo il percorso dell’andata.

Trekking & Forest Bathing: tutte le informazioni

Lunghezza e dislivello del percorso: 8 km, 300 m.
Durata: tutta la giornata (saremo di ritorno alle automobili per le 16:30-17)
Abbigliamento e equipaggiamento: abbigliamento a strati (una maglietta di ricambio e uno strato caldo per l’attività di forest bathing) scarpe da trekking, cappello, k-way o mantellina per la pioggia, un piccolo telo per sedersi a terra, crema solare, pranzo al sacco, qualche snack facilmente digeribile, 1,5 lt di acqua.

Guida: Stefania Calzini, guida ambientale escursionistica socia Lagap e forest bathing guide certificata FTHub

Quota di partecipazione: 25 euro
La quota comprende attività di forest bathing condotta da guida di forest bathing certificata FTHub e accompagnamento nell’escursione sopra indicata di guida ambientale escursionistica provvista come associata LAGAP di polizza di responsabilità civile professionale con massimale di 5.000.000 di euro a sinistro, polizza infortuni giornaliera per ogni partecipante.

Ora e luogo dell’appuntamento: ore 9 a Poggio Perugino (RI); il luogo esatto dell’appuntamento verrà comunicato al momento della prenotazione. Modalità di prenotazione: tramite messaggio WhatsApp 3404084321 o mail stefania.calzini@hotmail.com entro le ore 16 di sabato 10 settembre
Nel messaggio è necessario indicare, nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale di ogni partecipante (dati necessari per poter stipulare la polizza infortuni giornaliera).

Fonte: RomaToday

Un bonus per le imprese per contenere l’aumento dei costi

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Per le piccole e medie imprese non sono tempi facili. Basta sfogliare le pagine cartacee o digitali dei principali quotidiani nazionali per rendersi conto di come il vertiginoso aumento del costo dell’energia sia una problematica estremamente attuale con conseguenze profondissime sull’apparto produttivo italiano.

I numeri, d’altronde, sono piuttosto eloquenti: si stima, per esempio, che nei prossimi 12 mesi le aziende del comparto turistico e del settore terziario dovranno far fronte a una bolletta da 11 miliardi di euro, ovvero 8 miliardi in più rispetto all’anno precedente (+266%).

Maxi-bollette e caro benzina

Chiaramente, l’esplosione dei costi energetici ha un impatto non trascurabile sui ricavi delle piccole medie imprese. I principali studi, infatti, individuano un assottigliamento degli introiti dal 5% al 25%. Detta in altre parole, l’aumento delle bollette sta rapidamente raggiungendo livelli difficilmente sostenibili per tantissime imprese.

Richiamandoci ancora ai numeri: senza un’inversione della tendenza e senza sostegni adeguati c’è il rischio concreto che il 10% delle imprese italiane – 90mila aziende per un totale di 250mila posti di lavoro – chiuda i battenti.

Aumento delle bollette ma non solo: anche il caro benzina contribuisce a complicare la situazione dell’intera filiera produttiva. Dato che circa l’85% della movimentazione di merci avviene via gomma, l’elevato costo del carburante da un lato minaccia la fluidità delle catene di approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti, dall’altro comporta un aumento del costo dei servizi.

Fonte: RomaToday

Trattamento pavimenti Roma

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La ditta Trattamento pavimenti Roma è dotata, inoltre, di macchinari per effettuare al meglio ogni tipo di richiesta del cliente.

Mono spazzole ideali per il ripristino (deceratura), la pulizia di fondo o la lucidatura a specchio di pavimenti. Ideale anche per moquettes Lavasciuga uomo a bordo e uomo a terra un lavaggio asciugatura rapida aspira liquidi aspira polveri vaporetto, ideale per qualsiasi tipo di superficie, grazie all’elevata temperatura di 100°C scioglie lo sporco e igienizza, eliminando al suo passaggio gli acari, i germi e i batteri più diffusi

Trattamento pavimenti Roma
Trattamento pavimenti Roma

Idropulitrice, ideale per rimuovere lo sporco e le incrostazioni da qualsiasi superficie solida, come calcare nelle piscine, inoltre riesce a togliere i graffiti sui muri Lucidatrice, ideali per la lucidatura dei pavimenti in marmo, ma anche pavimenti in PVC o linoleum. La ditta, si occupa anche della pulizia delle vetrate aeree con metodo classico, il carroponte.

La sanificazione che svolge la ditta Trattamento pavimenti Roma , comprende, oltre alle operazioni di pulizia, anche le operazioni di disinfezione e risciacquo. La disinfezione comporta la distruzione mirata dei microrganismi patogeni. Ad esempio le spore batteriche, i micobatteri ed ai molti virus resistenti alla maggior parte dei disinfettanti. Nelle operazioni di sanificazione rientrano anche gli interventi di disinfestazione e derattizzazione atti ad allontanare o eliminare animali infestanti e parassiti dagli ambienti. La sanificazione è un’attività di procedura di tipo ordinario in ambienti di lavoro.

In questi ambienti, infatti, non ci si può limitare a una pulizia ordinaria ma è necessario applicare opportuni interventi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione che rendano gli ambienti salubri e privi di alti rischi di contaminazione La sanificazione prevede la distribuzione di prodotti disinfettanti per mezzo di attrezzature specifiche e viene eseguita in tre fasi fondamentali Trattamento pavimenti Roma ,viene  eseguito asportando quanto piu sporco e detriti possibile, i quali inglobano gli agenti patogeni. Una pulizia ben eseguita può ridurre la carica infettante del 90%. L’utilizzo dei detergenti, agevola l’eliminazione dello sporco, agendo sulla tensione superficiale che lo fa aderire sulle superfici, facilitandone l’asportazione.

Risciacquo, eliminazione di ogni traccia e residuo del disinfettante utilizzato. E’ questo il lavoro quotidiano di Trattamento pavimenti Roma Gli ambienti che richiedono maggiore attenzione di interventi di sanificazione o igienizzazione sono quegli ambienti generalmente frequentati quotidianamente da molte persone ambienti come uffici  condomini ma anche e soprattutto strutture sanitarie ed istituti scolastici La sanificazione è particolarmente indicata negli ambienti generalmente frequentati quotidianamente da molte persone, ossia ambienti come uffici, palestre, condomini ma anche e soprattutto i servizi igienici.

La ditta effettua un attento sopralluogo prima di programmare le azioni di sanificazione, e concorderà con il cliente sia la frequenza con cui tale azione di pulizia verrà effettuata sia il tipo di intervento da operare nel caso specifico. Cura per la preparazione alla tinteggiatura. La cura particolare è riservata allo spostamento dei mobili e alla ricopertura dei mobili presenti nell’ambiente I pavimenti in legno vengono protetti con cartonato apposito. Successivamente si passa alla Tinteggiatura vera e propria o Imbiancatura o Verniciatura.

Dovizioso dopo il ritiro a Misano: “Sono riuscito a essere teso anche all’ultima gara”

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Dal Mugello 2001, gara d’esordio nella classe 125, a Misano 2022Andrea Dovizioso ha terminato sul circuito “Marco Simoncelli” una carriera meravigliosa nel Motomondiale, con 324 Gran Premi disputati, 24 vittorie, 103 podi, 20 pole position e un titolo Mondiale in 125 conquistato nel 2004. Il sipario sulla sua vita nel motociclismo è calato con il 12° posto nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini, da tempo designato dal Dovi come gara d’addio alla MotoGP.

Dovizioso dopo il ritiro a Misano: "Sono riuscito a essere teso anche all'ultima gara"Gli ultimi giri sono stati strani ma allo stesso tempo bellissimi – ha confidato a Sky Sport -. Ho spinto fino alla fine, volevo la top ten e ci sono andato vicino. La cosa strana è che sono riuscito a essere teso anche per l’ultima gara dopo 21 anni di corse“. Una giornata, anzi un weekend speciale. In primis l’omaggio video dei piloti (tra cui Marc Marquez), che l’hanno fatto piangere. Poi il casco rappresentativo di tutta la carriera, un ‘pezzo’ pregiato destinato a diventare cimelio nel corso degli anni vista l’importanza del personaggio.

Diversi piloti, come Alex Rins e Maverick Vinales, sono scesi in pista con la scritta “Grazie Dovi” sul cupolino delle rispettive moto. Un omaggio e un segno di rispetto per un fuoriclasse di questo sport. Da sottolineare anche il siparietto a fine gara con lo spagnolo dell’Aprilia. “Sei stato uno dei rivali più difficili all’ultimo giro, una volta in Giappone hai tirato di quelle frenate… Mi sono dovuto arrendere! – ha detto Vinales a Dovizioso -. Per me sei una leggenda, ho cominciato a seguire il Motomondiale quando correvi in 125. Spero che un giorno andremo insieme in motocross, così mi insegni…”.

Fonte: Sky Sport – Sky.it

Il Campidoglio accelera su pulizia strade: “900 tombini al giorno liberati”

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Si è riunito il 29 agosto il tavolo del decoro, strumento organizzativo per coordinare i vari interventi già in corso e da mettere in campo nelle prossime settimane.

Interventi sul verde, con 50 strade al giorno da ripulire per 24 giorni, pulizie straordinarie nei pressi delle scuole della città in vista della riapertura di metà settembre, pulizia delle caditoie e dei marciapiedi dal fogliame. Sono i principali punti del piano gestito dal “tavolo del decoro”, strumento organizzativo tornato a riunirsi nella giornata di ieri, lunedì 29 agosto, per coordinare le strutture amministrative competenti in vista delle principali urgenze in agenda. Del tavolo, lo ricordiamo, fanno parte il dipartimento Tutela Ambiente, il dipartimento Ciclo dei Rifiuti, la Protezione civile capitolina, il dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione urbana (Simu), Acea, Ama, la polizia di Roma Capitale.

Il piano di diserbo

I temi all’ordine del giorno, fa sapere il Campidoglio, hanno riguardato il diserbo, in particolare gli interventi da attivare sulla grande viabilità con un piano che prevede lavori su 50 strade al giorno per 24 giorni per complessive 1.200. Tra queste lungotevere Marzio, lungotevere Testaccio, via del Muro Torto, corso d’Italia, viadotto dei Presidenti, via Tiburtina, via Filippo Fiorentini, via della Pisana, via Damiano Chiesa, via Flaminia vecchia, ai quali si accompagneranno quelli nei municipi che hanno avviato propri appalti.

Il piano scuole

Al capitolo scuole, sono circa 4mila i plessi di ogni ordine e grado sui quali Ama sta effettuando interventi straordinari di pulizia e spazzamento. I municipi hanno relazionato sugli interventi in corso nelle singole scuole, in particolare sulla cura del verde e degli spazi esterni già decentrati alla gestione municipale che permetteranno alla riapertura delle scuole, è la promessa, di avere luoghi curati per gli studenti, i docenti e le famiglie.

Spazzamento e tombini

Ama ha poi presentato il piano di spazzamento stradale con particolare riguardo alla rimozione delle foglie e le operazioni di pulizia in corso alla stazione Tiburtina. E infine è stata la volta del Simu (dipartimento Lavori pubblici), che ha illustrato gli interventi per la pulizia delle caditoie che procederanno con un ritmo di circa 800/900 caditoie al giorno per complessive 10mila entro l’anno. Il tavolo si riunirà nuovamente venerdì 2 settembre prossimo per monitorare l’andamento degli interventi.

Fonte: RomaToday

Roma brucia, il quadrante nord avvolto dalle fiamme per ore. Danneggiate tre palazzine

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Dal presidente del XV Municipio Torquati, per ore è risuonato un appello: “Consigliamo di tenere le finestre chiuse se in casa”.

Roma brucia ancora. Per ore, dal pomeriggio di mercoledì 3 agosto fino alle prime ore di oggi, giovedì 4 agosto, fiamme e fumo hanno impegnato i vigili del fuoco e la protezione civile. Almeno 12 ore di lotta contro il maxi rogo che ha coinvolto l’area del parco dell’Insugherata, a ridosso dello svincolo via Cassia del grande raccordo anulare.

L’ampio fronte di fuoco, dalle 13:30 di ieri, ha interessato anche l’area compresa fra la via Cassia e via Trionfale, dove l’incendio ha interessato anche un furgone, con le fiamme che si sono poi propagate alle sterpaglie adiacenti al Gra. Il bilancio, fortunatamente non grave, racconta però di palazzine danneggiate dall’incendio.

Il maxi incendio sulla Cassia

Ore di lotta contro il fuoco con gli abitanti che sono stati fatti evacuare per precauzione con i propri animali domestici, mentre altri sono scesi dalle proprie abitazioni per spegnere le fiamme con i secchi e le pompe.

Per alcune ore via Cassia, tra il civico 928 e 1081, è stata bloccata dalla polizia locale e dai carabinieri in entrambe le direzioni. Anas ha chiuso, sul grande raccordo anulare, lo svincolo Cassia, in direzione Roma centro, all’altezza del km 11,700 in carreggiata interna. Intorno alle 17 le fiamme sono arrivate sul ciglio della strada e minacciato, da vicino, i palazzi.

Il bilancio

I vigili del fuoco e la protezione civile, che comunque hanno lavorato tutta la notte, intorno alle 22 di ieri hanno circoscritto l’incendio. Ad aggiornare sulla situazione, è stato costantemente Daniele Torquati, presidente del XV municipio: “Dopo aver controllato l’incendio , alle 18.20 il fuoco ha proseguito all’interno dell’Insugherata e purtroppo è arrivato a due palazzine nel comprensorio Campodimele. Il gruppo della polizia locale si è recato presso tre appartamenti che hanno avuto danneggiamenti ai tendaggi esterni e al quadro elettrico. Non si è resa necessaria l’assistenza alloggiativa per i tre nuclei in quanto una famiglia era in ferie e le altre due sono state ospitate da parenti”.

Fonte: RomaToday

Vaiolo delle scimmie, 104 casi nel Lazio: Spallanzani prepara vaccino

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Il ministero della Salute ha esteso un vademecum. Il vaccino, ha spiegato la Regione Lazio, prevede una prima dose e un richiamo da somministrare dopo un intervallo di 2-3 mesi.

ono arrivati a 505 i casi di vaiolo delle scimmie in Italia. L’infezione continua a svilupparsi quasi esclusivamente fra maschi (501) rispetto ai soli 4 casi fra donne, secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute aggiornato a martedì 2 agosto. Nel Lazio, fino ad ora, i casi sono 104 e anche la Regione si è mossa per limitare il problema. Una questione che potrebbe portare anche a pazienti contagiati in quarantena.

In attesa che il comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema concluda l’esame per estendere l’uso del vaccino contro il vaiolo Imvanex anche al vaiolo delle scimmie, l’istituto per le malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma ha annunciato di essere pronto a partire con la vaccinazione. Ma sarà proprio il ministero della Salute a esprimere le modalità di reclutamento, con i criteri di definizione della platea e l’indicazione delle fasce di età.

Il vaccino contro il vaiolo delle scimmie

“Lo Spallanzani ha offerto la propria disponibilità ad essere centro regionale di riferimento per la vaccinazione per il monkeypox. Abbiamo offerto, inoltre, la nostra expertise anche con il contributo delle associazioni per una corretta campagna di informazione. Attendiamo le linee guida ministeriali alle quali stiamo attivamente collaborando”, ha detto il direttore generale dello Spallanzani, Francesco Vaia.

Il vaccino del vaiolo per monkeypox, secondo quanto hanno spiegato fonti dalla Regione Lazio, prevederà una prima dose e un richiamo da somministrare dopo un intervallo di 2-3 mesi. Dunque, è vero che lo Spallanzani si è detto pronto a partire, ma la Regione fa sapere che l’ultima parola – come da prassi in questi casi – ce l’ha il ministero della Salute proprio per definire i criteri di definizione della platea di pazienti da immunizzare.

“Possibili quarantene”

E proprio martedì, il ministero della Salute ha emanato una circolare che indica la possibilità, per i contatti, stretti di fare ricorso alla quarantena. “In specifici contesti ambientali ed epidemiologici, sulla base delle valutazioni delle autorità sanitarie, potrebbe essere richiesta l’applicazione di misure quarantenarie”.

Fonte: RomaToday

Istruzione operazioni cimiteriali Roma

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Quando parliamo di istruzione operazioni cimiteriali Roma e quando parliamo più In generale di questo operazione parliamo di quelle che si svolgono successivamente alla prima sepoltura e quindi che riguardano le tumulazioni, le estumulazioni, così come anche le inumazioni e le esumazioni.

Per quanto riguarda l’estumulazione e l’esumazione  si tratta di operazioni cimiteriali che vengono eseguite dopo che sono scaduti i termini del periodo di sepoltura in terra e in questo caso si parlerà di esumazione, oppure quando sarà conclusa la concessione del loculo e quindi la sua durata e in questo caso si parla di estumulazione.

Istruzione operazioni cimiteriali Roma
Istruzione operazioni cimiteriali Roma

E ancora vanno divise le operazioni ordinarie e quelle straordinarie che vengono svolte prima delle scadenze sopra indicate, mentre per quelle ordinarie parliamo di 10 anni per le sepolture a terra e 30 anni per le sepoltura in loculo.

Praticamente queste due pratiche hanno come finalità il raccogliere quelle spoglie mortali  in un Ossario e  ognuno  ha una urna cineraria per consentire la famiglia di poter riservare un posto per i propri cari concedere una seconda sepoltura In poche parole.

Ove per esempio per qualche motivo i familiari non volessero più occuparsi di questa questione sarà il comune che dovrà provvedere a collocare in un Ossario, i resti ossei che sono ancora mineralizzati e cremare i resti non mineralizzati e conferire le ceneri in un cinerario comune.

Teniamo anche presente che la fotografia che c’è nella sepoltura dovrà essere restituita e se i familiari volessero recuperare e conservare gli arredi ne possono fare richiesta in modo quindi da poter ottenere un recupero di oggetti preziosi e ricordi personali da sepoltura.

Un’altra cosa importante è che le opere funerarie di particolare pregio sia a livello storico che artistico quando scadono le concessioni rimangono nella disponibilità del comune in poche parole.

Quando scade la concessione del loculo si può richiedere una volta la proroga di 10 o 20 anni sempre che nel cimitero in questione ci sia sufficiente disponibilità di queste sepoltura in loculo.

Naturalmente poi ogni comune ha lle  sue tariffe e tutte queste pratiche di cui stiamo parlando spesso la famiglia le delega alla sua impresa di pompe funebri di fiducia che si occuperà non solo di quello ma anche tutte quelle questioni che riguardano la persona  defunta a partire dall’organizzazione del funerale.

 Non è per niente facile conoscere tutti i particolari delle operazioni cimiteriali

Teniamo presente che quello che abbiamo scritto nella prima parte è solo una minima spiegazione di tutto il processo complesso che riguarda le operazioni cimiteriali, ed è complesso prima di tutto perché le regole possono cambiare e poi perché ogni comune ha le sue e le famiglie che non sono esperte dovranno come dicevamo già sopra farsi aiutare da un’impresa di pompe funebri che poi alla fine è un’impresa di famiglia per questo motivo. Nel senso che zì mette disposizione per supportare queste persone in tutte queste situazioni che riguardano l’organizzare un funerale, e poi  le successive fasi di operazioni cimiteriali di cui abbiamo parlato appunto in questo articolo.

Brucia Cinecittà, scenografie degli studios divorate dalle fiamme

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Il grosso incendio è arrivato a lambire le case che si affacciano dal lato opposto di via Raimondo Scintu, fortunatamente senza gravi conseguenze

Brucia Cinecittà. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 agosto, un grosso incendio è divampato all’interno degli studios di via Tuscolana, alzando uno grossa colonna di fumo nero in cielo, visibile in diversi punti della città.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e alcune squadre della protezione civile, con la Polizia locale che ha chiuso al traffico veicolare alcune strade della zona.

Da quanto si apprende, le fiamme sono divampate dal set di “Firenze del Quattrocento”, spingendosi verso l’area verde circostante, fino alla struttura che ospita la casa del Grande Fratello, rimasta però illesa.

Paura anche tra gli abitanti di zona: “Mia figlia è corsa a spostarmi l’auto, e menomale che c’era lei altrimenti io e mia moglie forse avremmo continuato a dormire”, spiega un anziano residente.

Fonte: RomaToday

Sfascia i tavolini di un pub: fermato con il taser

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Un uomo, ubriaco, è stato fermato dai carabinieri e poi portato in ospedale. La sua posizione è al vaglio.

Notte di tensione a Centocelle, dove un uomo – ubriaco – ha sfasciato i tavoli all’esterno di un pub di viale Palmiro Togliatti. A dare l’allarme alcuni clienti del locale e diversi residenti che hanno allertato il numero unico per le emergenze. Sul posto i carabinieri che per fermarlo hanno provato a utilizzare lo spray urticante, ma senza riuscire a fermarlo.

L’uomo, un 33enne tunisino, ha continuato a danneggiare i mobili del locale e così, i militari, per fermarlo sono dovuti ricorrere al taser. Bloccato, il 33enne è stato portato all’ospedale Vannini. Ora la sua posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Fonte: RomaToday

Condensatore ed elettrodi Roma

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Il condensatore ed elettrodi Roma, sono delle componenti elettriche che hanno semplicemente la funzione di accensione e di rilevazione del gas e vengono posizionati normalmente nella camera di combustione della nostra caldaia sulla quale viene fondamentalmente fatta arrivare una scarica di corrente la quale viene generata da un piccolissimo trasformatore il quale in presenza di Gas genera una fiamma consentendo così la messa in funzione della nostra caldaia.

Condensatore ed elettrodi Roma
Condensatore ed elettrodi Roma

Questi elementi per essere installati su caldaie, vengono realizzati con componenti di qualità per essere applicato sul maggior numero e sulla maggior parte dei bruciatori, il filo solido è normalmente modellabile in base all’installazione che si andrà ad eseguire e viene realizzato in materiale acciaio inox con un diametro di circa 3 mm mentre il diametro della ceramica è di circa 11 mm e la sua lunghezza di circa 67 mm e viene utilizzato su caldaie di vario genere nonché anche sui generatori di aria calda a gasolio e altri tipologie che montano il modello di elettrodo con queste misure equivalenti ,In ogni caso esistono elementi di varia misura adattabili ad ogni tipo di caldaia e Marchio.

Spesso capita che il nostro dispositivo abbia difficoltà ad avviarsi o addirittura non si sia  acceso completamente, ed uno dei motivi che conduce a questa anomalia   potrà certamente essere il condensatore che serve ad immagazzinare energia, essendo un componente elettronico che svolge esclusivamente questa funzione.

Spesso ci si trova senza acqua in casa a causa dell’ avvio faticoso o di un arresto totale della nostra caldaia, problema causato perlopiù da un condensatore guasto, o da un elettrodo guasto.

 Contattare un tecnico specializzato per la riparazione della nostra caldaia

Diventa di fondamentale importanza contattare un tecnico specializzato per la riparazione della nostra caldaia che disponga di condensatori ed elettrodi adatti per il modello del nostro dispositivo in modo tale da sostituire le parti danneggiate con pezzi originali riportando la caldaia in condizioni ottimali.

Un tecnico professionista nel settore delle caldaie e della loro manutenzione ed installazione,valuterà se i valori che fanno riferimento alla capacità del condensatore siano adeguati, e qualora fossero troppo bassi ad esempio se il valore è minore di 35 MF, il tecnico provvederà alla sostituzione ricollegando i fili alla stessa posizione di come erano collocati precedentemente applicandoli al condensatore che verrà posizionato su appositi morsetti disposti proprio per questo utilizzo

I condensatori di avviamento sono comuni in tutti i dispositivi come le caldaie e ci si può accorgere del loro guasto qualora si veda il dispositivo condensatore gonfio o se vi sono dei liquidi Questo, potrebbe voler dire che è guasto E bisognerà controllarne e la capacità assicurandosi di scaricare i condensatori prima di testarlo prendendo un oggetto di metallo dotato di una maniglia isolata e tenendo l’estremità Metallica sui contatti del con così da scaricarlo senza ottenere problemi come prendere la corrente, infatti ogni tecnico prima di testare il condensatore, dovrà scaricarlo poiché questo elemento conserva elettricità.

Affidarsi quindi a tecnici specializzati resta sempre la scelta migliore.

Brignano, le date estive di “Ma…diamoci del tu”

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Dopo il successo dei due appuntamenti a Roma, Enrico Brignano annuncia le nuove date estive dello show “Ma…diamoci del tu!”, prodotte e organizzate da Vivo Concerti.

Si parte il 20 agosto da Tagliacozzo (AQ), per poi continuare con Civitavecchia il 26 agosto, Vicenza l’8 settembre, Chieti il 10 settembre, a Milano il 13 settembre e a Palermo il 17 settembre.

Enrico Brignano racconta così il suo spettaccolo: “Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il ‘lei’ sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in cripto valute , usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese.  Il ‘lei’ è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto  il ‘tu’ che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io. Ultimamente poi, dopo la pandemia che ha acuito le distanze, il tu è diventato ancora più un fatto di forma, ma non di sostanza. E siccome io sono un uomo di sostanza – si dovrebbe capire già solo guardandomi – vorrei recuperare quel TU che ci siamo persi per strada. E ci aggiungo pure quel MA che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età. L’età… ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: ‘hoplà’. Mi sa che all’espressione “giovane comico romano” devo cominciare a togliere il “giovane”. Non che rinneghi la mia età, quella ci sta e bisogna tenersela; anzi, mi rende più autorevole. Sembra quasi che le cose che dico siano attendibili! Però, quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo    intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infìda, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. ‘Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?’; ‘Certo che lo so. Ma lei, coso… mi dia del tu!”.

Fonte: RomaToday

Quanto vale il Colosseo per Roma e per l’Italia?

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Il dato arriva da uno studio dell’agenzia Deloitte. Il valore sociale del monumento è pari a 77 miliardi di euro.

Il Colosseo contribuisce per 1,4 miliardi di euro all’anno all’economia italiana (in termini di contributo al Pil) come attrazione turistico-culturale e ha un valore sociale pari a circa 77 miliardi di euro. Rappresenta non solo il simbolo più famoso di Roma e il monumento più visitato nel nostro Paese, ma un’icona di interesse globale. Solo nel 2019, oltre 7 milioni di persone provenienti da tutto il mondo hanno visitato il Colosseo. Il suo valore non è solo economico ma soprattutto sociale”. Ad affermarlo è Marco Vulpiani, Partner e responsabile dell’area Valuation, Modeling & Economic Advisory di Deloitte Central Mediterranean, nel commentare in anteprima lo studio ‘The value of an Iconic Asset. The economic and social value of the Colosseum’ condotto dal team Italiano di Economic Advisory, specializzato in analisi di valore e impatto economico-sociali.

Quanto vale il Colosseo

“Il Colosseo rappresenta una notevole fonte di valore per Roma, l’Italia e per l’umanità. E’ evidente che trattandosi di un bene non alienabile, parliamo di valore non trasferibile, ancorchè esistente e di rilievo. Al fine di quantificare – continua Vulpiani – il valore di un sito iconico, storico e culturale come il Colosseo abbiamo esaminato, analizzato e quantificato diverse configurazioni di valore. Il contributo all’economia Italiana (dall’operatività e dal turismo indotto), il valore d’uso indiretto (il valore ‘edonico’ rappresentato dal piacere della sola vicinanza e vista di un’opera iconica unica e magnifica) e il valore sociale del Colosseo, inteso principalmente come il valore che rappresenta la sua esistenza per la società. Per un asset iconico come il Colosseo è necessario riferisi infatti a una dimensione di valore che comprenda sia il valore materiale che quello immateriale. In tale accezione, il valore immateriale del Colosseo può essere maggiore rispetto al valore connesso ai benefici economici che esso può produrre. Vanno infatti presi in considerazione anche i vantaggi esterni all’economia di mercato”.

A tale scopo, il primo elemento da considerare, si legge nello studio, è sicuramente il ruolo del Colosseo come grande attrazione turistico-culturale. Considerando questo aspetto, il Colosseo contribuisce all’economia nazionale sia attraverso la generazione di un flusso di cassa diretto legato all’esperienza della visita (acquisto dei biglietti di ingresso in primis) che indirettamente attraverso la spesa turistica connessa all’esperienza turistico-culturale nel suo complesso (quale ad esempio, ristorazione, pernottamenti). “Come attrazione turistico-culturale – sottolinea il partner di Deloitte – il Colosseo contribuisce per 1,4 miliardi di euro all’anno all’economia italiana grazie al contributo economico operativo e al contributo turistico indotto generato dalla spesa a esso riconducibile”.

“Oltre ai suoi benefici diretti, il Colosseo genera un valore d’uso indiretto, ovvero un valore intangibile connesso al piacere della sola vicinanza e vista di un’opera iconica unica e magnifica, il cosiddetto valore edonico, così come evidenziato dai prezzi delle unità immobiliari in prossimità del sito. Sulla base delle transazioni osservate nel mercato immobiliare nelle vicinanze dell’asset ed attraverso la costruzione di un modello econometrico dedicato, abbiamo stimato che il valore d’uso indiretto del Colosseo, stimato con il metodo dei prezzi edonici, è pari a oltre 400 milioni di euro”, prosegue Marco Vulpiani.

Al fine di stimare il valore del Colosseo come asset sociale (il Social Asset Value), al ‘valore di transazione’ connesso alla spesa dei visitatori durante l’esperienza della visita, “dobbiamo infine aggiungere il valore che la società riconosce alla sua stessa ‘esistenza’. Infatti – prosegue Vulpiani – nel valutare un asset iconico così importante del patrimonio culturale mondiale non ci si può limitare a considerare soltanto i benefici finanziari che questo può produrre, ma anche il valore connesso alla importanza che la società riconosce all’esistenza del bene, per tutti i benefici emozionali che generati dalle sue caratteristiche di asset ‘iconico’ unico al mondo, con oltre 2000 anni di storia, il cosiddetto valore di esistenza”.

Tale valore di esistenza è stato stimato, come suggerito dalla letteratura, riferendosi a quanto la collettività sarebbe disposta a pagare (la cosiddetta Willingness To Pay) per preservare il bene, attraverso l’utilizzo di tecniche valutative riconosciute per la valutazione di asset culturali e basate su un’indagine dedicata. Di seguito quella condotta per stimare il valore sociale del Colosseo, dove emerge in modo evidente l’importanza riconosciuta al monumento dalla società.

Il sondaggio

Il 97% degli intervistati ritiene molto importante o importante l’esistenza del Colosseo. L’87% degli intervistati ritiene che il Colosseo rappresenti l’attrazione culturale più importante del nostro paese; il 92% concorda sul fatto che il Colosseo debba essere preservato in ogni circostanza. Inoltre, oltre la metà (il 52%) considera il Colosseo come il fattore principale nella decisione di visitare Roma, nonostante l’immensità del patrimonio storico e culturale della nostra città. Infine circa il 30% degli intervistati ritiene che solo gli Italiani dovrebbero pagare per la conservazione del Colosseo mentre per il restante 70%, visitatori e tutti nel mondo dovrebbero contribuire per la preservazione del Colosseo, confermando il valore riconosciuto globalmente al nostro asset iconico.

Fonte: RomaToday

Sette borghi marinari da scoprire nel Lazio

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Mare profumo di mare”, cantava Little Tony in una sua famosa canzone. E’ quello che i romani desiderano sentire in questi giorni di soffocante afa romana. C’è chi sta facendo il countdown alle vacanze, chi le ferie le ha già finite, chi non le avrà proprio. E allora? Meglio conoscere i borghi di mare più belli nei dintorni di Roma.

Dalla provincia di Roma a quella di Latina, ci sono delle località di mare dove fuggire nel weekend o nel giorno di riposo dal lavoro. Una pausa, andata e ritorno, che rigenera. Mare pulito, stabilimenti e ristoranti dove andare a mangiare, piacevoli passeggiate da fare, monumenti e musei da conoscere. Ecco 7 borghi marinari da scoprire vicino Roma:

Nettuno

A un’ora di macchina da Roma si trova l’antica Antium, come era chiamata dai Latini. Oggi, per tutti, Nettuno. Un borgo medievale marinaro, che oltre alle sue spaziose spiagge vanta un centro storico suggestivo, una perla della nostra regione. Un paesino fatto di vicoli pittoreschi, piazze affascinanti, palazzi storici, torrioni cilindrici. Andando a Nettuno, vale la pena allungarsi fino a Torre Astura, una fortezza marittima che si collega alla terraferma tramite un ponte ad arcate. Qui si trova anche un’ombreggiata pineta per chi voglia rilassarsi e rigenerarsi dal caldo estivo.

Sperlonga

Un borgo di mare su uno sperone roccioso. Sabbia dorata, mare cristallino, casette bianche. Una perla del Lazio a due ore da Roma. Siamo a Sperlonga, in provincia di Latina. Meta di gita fuori porta, scelta da numerosi romani per una scappata al mare (andata e ritorno) o per una vacanza più lunga (tanti i romani che qui hanno una casa di villeggiatura). Ma Sperlonga non è solo mare, ha tanto altro da regalare ai turisti.

San Felice Circeo

Rimaniamo in provincia di Latina per scoprire uno dei luoghi più belli e rinomati del Lazio, in un borgo dove – ancora oggi – è vivo il mito di Ulisse e della Maga Circe. Siamo, ovviamente, a San Felice Circeo, il borgo marinaro in provincia di Latina, luogo di seconde case di tanti romani, meta scelta per evadere dal caos capitolino, per un weekend o – perché no – anche per un periodo più lungo. La storia di San Felice Circeo trova le sue radici, come anticipato, nella leggenda di Ulisse che nell’Odissea sbarcò proprio qui rimanendo sedotto dalla Maga Circe da cui il borgo prende nome.

Gaeta

Terza tappa, in provincia di Latina, perchè vale assolutamente la pena scoprire Gaeta. Un’oasi preziosa della nostra regione. Gaeta è una repubblica marinara, nota già ai tempi degli antichi romani e, ancora oggi, ambita meta per una gita fuori porta e – perché no – per una vacanza pittoresca, rilassante, in uno dei mari più belli del Lazio. E’ situata sulla sperone del Monte Orlando, un centro che – oltre a regalare un panorama suggestivo – è ricco di storia, di monumenti da scoprire.

Anzio

Ricordata soprattutto come città natale di Nerone, Anzio (in provincia di Roma) è ad oggi una delle località di mare più frequentate del Lazio d’estate. Tanti i romani ad avere qui la seconda casa o ad affittarla. Anzio è un borgo di mare vivace, consigliato per giovani e famiglie con bambini. Tante le spaziose spiagge di sabbia situate tra la riviera di Levante e la riviera di Ponente, da vedere anche il porto (da cui partono le imbarcazioni per le isole pontine), Tor Caldara e il museo dello sbarco di Anzio.

Tarquinia

Si tratta di una delle più antiche città italiane, con un complesso di necropoli etrusche tra i più grandi d’Italia. Siamo in provincia di Viterbo, a Tarquinia, meta turistica molto apprezzata dai romani per la vicinanza al mare. Tra camping, hotel e case in affitto, molti sono i cittadini della Capitale (soprattutto famiglie con bambini) a popolarla in estate. Sulla costa si trova la spiaggia delle Saline, lunga, spaziosa e vicina alla Riserva Naturale.

Terracina

Terracina, in provincia di Latina, è tra i principali centri turistici del Lazio. Qui molti romani si recano per il mare, per mangiare buon pesce, ma anche per scoprire un borgo marinaro ricco di storia. Qui si trova, infatti, il tempio di Giove Anxur, parte di un complesso monumentale che costituiva l’acropoli. si trova sul Monte Sant’Angelo e permette di godere di un panorama mozzafiato sul golfo e sulle isole pontine.

Fonte: RomaToday

Le case di riposo dove nessuno controlla e gli anziani possono sparire

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Le case di riposo dove nessuno controlla e gli anziani possono sparire

Autorizzazioni fittizie, società inattive e controlli nulli. Ed è boom di segnalazioni al Garante. Ma è così facile aprire una struttura privata per anziani a Roma?

Siamo andati sulle tracce di Fabio, l’anziano chiuso in una casa di riposo di Roma Sud, cercato disperatamente dalla sua storica compagna Bianca. Vi abbiamo raccontato la sua storia qui. Con lei abbiamo bussato alle porte della struttura privata e…

Fonte: RomaToday

Caldo a Roma: settimana rovente, temperature massime fino a 40 gradi

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Sarà una settimana rovente con le temperature che toccheranno anche i 40 gradi. Roma si appresta a vivere giornate da caldo record, come racconta anche il bollettino da codice rosso emanato dal ministero della salute. Secondo gli esperti di 3bMeteo, le temperature non caleranno troppo neanche dopo il tramonto.

A Roma è attesa una settimana con picchi fino a 38°C, specie nelle giornate tra giovedì e venerdì. Le punte toccheranno anche i 40 gradi. Il caldo si farà sentire anche durante le ore serali, seppur con minore intensità, ma con tassi di umidità elevati che faranno aumentare la sensazione di disagio fisico. Nei giorni a seguire lo scenario rimarrà comunque invariato, con valori massimi fino a 36°C. “Per la fine del caldo africano dovremmo attendere almeno la fine del mese, con un possibile interessamento delle correnti atlantiche sulle regioni centro-settentrionali della penisola”, spiegano.

“È un’estate davvero anomala quella che stiamo vivendo da diverse settimane. – aggiungono da 3bMeteo – In questa prima parte della stagione, i livelli di caldo misurati sono comparabili a quella dell’estate storica del 2003. Nel mese di giugno, infatti, si è registrata un’anomalia media nazionale pari a +3,11°C, di fatto stabilendo il secondo record  di caldo rispetto al trentennio 1991-2020 (fonte ISAC CNR), posizionandosi appena dietro al giugno 2003. Ad aggravare ancor di più la situazione dell’anno in corso è la siccità che sta interessando i principali bacini idrici della penisola”.

“Nel Lazio, la situazione è davvero critica soprattutto per le provincie di Rieti, Frosinone e Viterbo. Purtroppo le notizie per le prossime settimane (probabilmente almeno fino a fine mese) non sono molto incoraggianti. Infatti, il vasto promontorio di matrice africana tenderà a stazionare sulla nostra penisola e sulla regione per molti giorni, portando ancora un clima rovente e temperature record. Nel corso della settimana il termometro subirà una nuova decisa impennata, con valori che sfioreranno addirittura i +40°C, su alcune località interne del Lazio. – concludono gli esperti – In particolare, sulle aree metropolitane e sulle zone costiere a rendere le giornate davvero insopportabili sarà l’afa, maggiormente percepita durante le ore serali e notturne. Le temperature rimarranno elevate anche dopo il tramonto, con valori anche di 26-28°C fino alla mezzanotte. Per un possibile cambio di scenario dovremmo attendere la fine di luglio, quando l’anticiclone africano dovrebbe lentamente ritirarsi, lasciando spazio alle correnti più fresche di origine atlantica”.

Fonte: RomaToday

Noleggio Bidoni Pattumiera roma

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Non si pensa mai al fatto che quando andiamo ad organizzare degli eventi, a volte non abbiamo proprio nulla, neanche le basi necessarie a creare l’allestimento giusto. Aldilà degli elementi decorativi, quelli che possono impressionare i partecipanti dell’evento, cioè la necessità delle cose utili come ad esempio potrebbe essere un noleggio bidoni pattumiera a Roma. La pattumiera in effetti è indispensabile: quante volte ti sarai trovato in qualunque posto tu non conoscessi e ti sei girato ovunque alla ricerca di un bidone della spazzatura? Per fortuna ormai siamo educati a gettare la spazzatura nel bidone e non certo lasciarla libera nell’ambiente.

Noleggio Bidoni Pattumiera roma
Noleggio Bidoni Pattumiera roma

Quindi ci potremmo trovare in grande difficoltà e disagio se dovessimo avere anche solo una carta e non sapessimo dove metterla. Potremmo circolare per tutto l’evento, dimenticandoci di divertirci sulle esclusivamente per cercare un bidone della spazzatura e non è il caso. Non è il caso che lo facciamo fare nemmeno agli altri ed è per questo che le ditte che si occupano di andare a noleggiare eventi riescono a occuparsi anche di questi elementi. La pattumiera può servire anche agli addetti ai lavori che anche se spesso hanno dei cassonetti appositi, molto di frequente sono anche differenziati, possono trovare utile avere la pattumiera nelle concomitanze.

Di solito ci sono anche tutti i modelli e le misure del caso oltre che la capienza che viene misurata in litri. Quando dobbiamo noleggiare una pattumiera è importante comprendere se i sacchetti sono inclusi o meno o come la possiamo utilizzare nella maniera più opportuna.

La comodità di noleggiare tutto ciò che ci serve per la nostra attività

Negli ultimi anni va di moda il tempo nel resto orante, ovvero una forma di ristorante che viene aperta per uno o due mesi come una sorta di evento di medio lungo termine. In realtà a volte può essere anche brevissimo, pochi giorni in una città per poi trasferirsi in un’altra città.

Quindi se vuoi avere la possibilità di avvalerti di un servizio di noleggio di attrezzature che potrebbero servirti anche solo per una settimana o un mese, esistono delle ditte apposite che hanno tutto ciò che può servire: addirittura sono in grado di noleggiare delle pattumiere per un lungo periodo, naturalmente prevedendo una quota mensile di pochi euro quando si tratta di una pattumiera.

Perché non approfittare di questa possibilità, quando in realtà è molto comoda dal punto di vista economico e ci consente di non accumulare cose che poi non futuro potrebbero non servirci una seconda volta oppure di cui dovremmo ogni volta pagare il trasporto, soprattutto quando decidiamo di spostare la nostra attività o i nostri eventi da un punto all’altro della città o addirittura dell’Italia.

La formula di noleggio è più comoda, perché viene gestita in tutto per tutto da un’azienda specializzata che si occupa della parte burocratica e di consigliare l’attrezzatura migliore.

Basta semplicemente prendere nota di tutto quello che c’è nel catalogo per scegliere ciò che ci servirà e poi fare un conto della rata mensile da sostenere per il noleggio di quei determinati oggetti per avere chiaro il budget a disposizione.

Le strade chiuse a Roma sabato 16 e domenica 17 luglio

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Dalle ore 18.30 alle ore 20.30, avrà luogo la solenne processione della Madonna de Noantri, a Trastevere.

Sabato 16 e domenica 17 luglio di eventi a Roma, ma anche di strade chiuse e bus deviati. Dalle ore 18.30 alle ore 20.30, avrà luogo la solenne processione della Madonna de Noantri, a Trastevere.

I fedeli partiranno dalla chiesa di Sant’Agata in largo San Giovanni de Matha, per giungere alla basilica di San Crisogono, in piazza Sonnino, attraverso il seguente itinerario: largo San Giovanni de Matha, attraversamento di viale Trastevere, via della Lungaretta, via della Luce, via dei Genovesi, largo e via Anicia, piazza San Francesco d’Assisi, via San Francesco a Ripa, viale Trastevere, via Morosini, via Roma Libera, piazza San Cosimato, via Manara, via Fratte di Trastevere, viale Trastevere, piazza Sonnino.

Dalle 17,30 alle 21 circa temporanee deviazioni per le linee H, 8Bus, 44, 75 e 115. Dalle 21 alle 23, invece, manifestazione per “commemorare la nascita di Giulio Cesare” con un corteo da piazza del Colosseo giungerà a Via dei Fori Imperiali. Prevista la partecipazione di circa 80 persone.

Domenica 17 luglio, invece, all’interno della Festa de’ Noantri, domenica mattina, dalle 9 alle 11, è prevista la “Corsa de’ Noantri”, gara podistica non competitiva per le strade del rione Trastevere alla quale è prevista una partecipazione di circa 900 persone.

La manifestazione partirà da largo San Giovanni de Matha e giungerà In piazza Giuditta Tavani Arquati, dopo aver attraversato le seguenti strade:viale Trastevere (un tratto), via della Lungaretta, via Anicia, via di San Francesco a Ripa, via Manara, via Mameli, via Dandolo, via Garibaldi e via della Lungara, i lungotevere Gianicolense, Farnesina e Sanzio. Possibili rallentamenti per le linee H, 8bus, 23, 44, 75, 115, 280 e 870.

Fonte: RomaToday

Incendio a Centocelle, l’ordinanza di Gualtieri contro il pericolo diossina: “Ora Ama lavi le strade”

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Le disposizioni, attive in un raggio di 600 metri dall’incendio, sono rivolte anche ai cittadini per quanto riguarda le aree di pertinenza privata.

Ama dovrà assicurare al più presto il lavaggio di tutte le strade presenti in un raggio di 600 metri dal punto di massima intensità dell’incendio, l’incrocio tra viale dei Romanisti e viale Palmiro Togliatti. A seguito dell’incendio al parco di Centocelle del 9 luglio, il sindaco Gualtieri ha emanato ieri in serata un’ordinanza rivolta sia ai privati cittadini che al personale Ama.

Sono 32 le strade dove Ama è chiamata a intervenire. Da via di Tor de’ Schiavi a via Prisco, da via Ferretti a via Casilina (qui tutto l’elenco), specie laddove siano presenti strutture che ospitano minori o anziani, vedi le “aree di pertinenza dei centri estivi o comunque di aree dedicate all’accoglienza dei minori, delle aree esterne di scuole, asili nido, strutture sanitarie e strutture socio-assistenziali, residenziali”. Anche i cittadini nelle aree private dovranno fare la loro parte, pulendo anche i filtri dei condizionatori e rimuovendo la fuliggine dai balconi.

Arpa Lazio ha rilevato da un primo monitoraggio delle scorse ore una quantità di diossina nell’aria pari a 30 volte i valori normali, ma a destare preoccupazione ci sono anche le polveri cadute a terra. Gli esiti delle misure effettuate dal campionatore di via Saredo raccontano di un valore per le diossine pari al 10,6 pg/m3 superiore al valore di riferimento individuato dall’Oms per l’ambiente urbano che si intende a 0,3. Per quanto riguarda il benzopirene è stato registrato un valore di 2,6 ng/m3, superiore anche esso alla media annua pari a 1 ng/m3.

Fonte: RomaToday

Blackout a Roma, troppi condizionatori accesi e salta la corrente

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Aumentano di giorno in giorno i blackout in vari quartieri di Roma. Nella serata di mercoledì disagi a Monteverde e Trastevere. Problemi anche in periferia.

Roma resta senza corrente a causa del caldo. I troppi condizionatori costantemente accesi stanno provocando una serie di blackout in varie zone della capitale, creando disagi ai cittadini. Le segnalazioni di blackout aumentano di giorno in giorno, in vari quartieri di Roma.

Nella giornata di ieri segnalazioni alla redazione di RomaToday sono arrivate dalla zone di Re di Roma, San Giovanni, Cinecittà, Infernetto e Trastevere. Un cittadino, che abita a pochi metri dalla stazione Tuscolana, racconta di “una interruzione di corrente senza avviso e senza possibilità di comunicare per 4 ore a intermittenza tra le 10 e le 18 del 5 luglio e di 5 ore tra le 15 e le 21 del 6 luglio”.

Ieri sera, invece, blackout a macchia di leopardo anche nella zona di Monteverde, Gianicolense e Colli Portuensi. Segnalazioni che si aggiungono a quelle di lunedì e martedì che hanno coinvolto i quartieri di Pinciano, Monti e Esquilino. I romani sono sempre più esasperati da questa situazione, che potrebbe andare avanti ancora per molto.

La “colpa”, infatti, sarebbe da addurre all’eccessivo utilizzo dei condizionatori tenuti accesi a lungo in abitazioni, uffici e negozi. Un consumo di energia che starebbe mandando in tilt le reti elettriche, sottoposte a stress, come ha spiegato Acea: “Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la richiesta di energia elettrica da parte di utenze domestiche, commerciali e industriali è aumentata in questi giorni fino ad arrivare ad oltre 2000 MW di potenza massima distribuita sulla città di Roma. A inizio luglio 2021 la potenza massima raggiunta era di circa 1600 MW”.

Fonte:RomaToday

Stazione Pigneto, Gualtieri ci riprova. Ecco dettagli e tempi del nuovo progetto

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Rete ferroviaria italiana ha presentato il piano di intervento. Entro il 2025 il collegamento della stazione con la metro. Nel 2027 la copertura del vallo ferroviario con una piazza-giardino.

I lavori veri e propri inizieranno a giugno del prossimo anno. Ed entro il Giubileo, è la promessa, la stazione verrà collegata con la metropolitana. C’è il nuovo progetto del nodo di scambio Pigneto, l’infrastruttura che promette da una parte la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria per le linee fl1, fl3, fl4 e fl6, dall’altro il suo collegamento con la fermata della metro C. Un’opera ferma da cinque anni, impantanata in un cantiere che si è occupato dal 2017 solo di sistemazione dei sottoservizi, che ora il sindaco Roberto Gualtieri promette di far ripartire. Ma soprattutto di concludere, in buona parte almeno, entro il Giubileo.

Le tempistiche del cantiere

Per farlo però è cambiato il progetto. A inizio anno a Rfi (Rete ferroviaria italiana) è stata richiesta una nuova versione “light”, più semplice e facile da realizzare rispetto alla prima, che prevede tempistiche più brevi di intervento, presentata a fine giugno alla Casa della Cultura in V municipio. Dicevamo dei tempi, il prossimo giugno, tra un anno quindi, è prevista la partenza del cantiere vero e proprio. Entro Natale del 2024 la realizzazione della stazione ferroviaria e nel 2025, prima dell’inizio dell’Anno Santo, il collegamento con la terza linea della metro.

La piazza-giardino nel 2027

Per quanto riguarda la copertura del vallo ferroviario, questa slitterà al 2027. Cosa prevede? Il 60% dell’area, quella centrale, sarà destinata a verde, con una piazza giardino e alberature. Un’altra parte, quella sud confinante con via Casilina, sarà dedicata alla cultura, con un teatro e spazi pensati per attività e iniziative, oltreché per la socialità. Mentre in direzione di via Prenestina, verrà realizzata un’area dedicata allo sport con un playground. “Siamo riusciti a ottenere la salvaguardia del vecchio ponticello, come il quartiere da tempo chiedeva” spiega a RomaToday il presidente del V municipio Mauro Caliste. La pavimentazione e le altre parti della struttura saranno smontate e rimontate nella nuova piazza.

Fonte: RomaToday

Una donna è morta in un incendio in appartamento a Roma. È la seconda in due giorni

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Il corpo della vittima è stato trovato in camera da letto. Sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.

Tragedia nella notte del 29 giugno a Roma, dove una donna di 59 anni è stata trovata morta nel suo appartamento andato in fiamme. Un rogo scoppiato per cause accidentali, forse per una sigaretta.

La macabra scoperta alle 23:30 circa, in via Angelo Sismonda 13, nella zona di Pietralata. Sul posto, due squadre dei vigili del fuoco, un’autoscala, un’autobotte, il carro teli e il TA/6 che hanno lavorato per spegnere il rogo nell’appartamento al settimo piano, e i carabinieri per le indagini. Le fiamme sono divampate all’interno della camera da letto, proprio dove è stato rinvenuto il corpo senza vita della donna.
È stato interdetto, per danni da fumo, l’intero appartamento, anche se non ci sono stati danni alla struttura. Del caso ora se ne occupano i carabinieri della stazione Santa Maria del Soccorso e dalla compagnia di Montesacro. Al vaglio le ipotesi che hanno portato all’innesco dell’incendio e alla morte della donna.
Secondo una prima ricostruzione, è possibile che il rogo sia scoppiato a causa di una sigaretta mal spenta. Quindi le fiamme avrebbe causato fumo che sarebbe stato inalato dalla 59enne nel sonno.
È il secondo dramma simile in due giorni a Roma. Lo scorso 28 giugno, in via Seneca alla Balduina, Elisabetta Ferri di 62 anni è stata trovata morta in casa. Anche lei era rimasta intrappolata nel suo appartamento distrutto da un incendio.

Fonte: RomaToday

Rock in Roma 2022, Ernia all’Ippodromo di Capannelle

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Nel ricco cartellone del Rock in Roma 2022, arriva anche Ernia, rapper emergente tra i più poliedrici e rispettati d’Italia. Appuntamento il 1 luglio, alle 21, all’Ippodromo di Capannelle

Ernia a Rock in Roma 2022

Ernia ottiene uno strepitoso successo con il suo album “Gemelli” nel 2020, un disco che in termini di apprezzamento di pubblico, riscontri di critica e posizionamento in classifica, è considerato uno dei grandi successi discografici dell’anno. Nel 2021 pubblica “Gemelli ascendente Milano” per Island Records: alternando exploit più pop e melodici, come Superclassico, a puri esercizi di stile (U2) e atmosfere dilatate di matrice elettronica (Cigni), Ernia accompagna l’ascoltatore in un viaggio dai paesaggi variegati e mutevoli, in cui il suo flow si adegua a ogni situazione senza mai perdere un colpo. Insieme a lui c’è il meglio della scena urban italiana di ieri e di oggi: Tedua, Rkomi, Lazza, Shiva, Luché, Fabri Fibra e Madame.

Il programma completo di Rock in Roma 2022

– 10 giugno Noyz Narcos all’Ippodromo delle Capannelle
– 11 giugno Leon Faun, Mambolosco e Villabanks all’Ippodromo delle Capannelle
– 16 giugno Mecna e Coco all’Ippodromo delle Capannelle
– 17 giugno Psicologi all’Ippodromo delle Capannelle
– 18 giugno Gemitaiz all’Ippodromo delle Capannelle
– 21 giugno Lazza all’Ippodromo delle Capannelle
– 23 giugno La Rappresentante di Lista + Rovere all’Ippodromo delle Capannelle
– 24 giugno Shiva, Paky e Rhove all’Ippodromo delle Capannelle
– 25 giugno Queen at the Opera all’Ippodromo delle Capannelle
– 26 giugno Gué all’Ippodromo delle Capannelle
– 27 giugno Suicidal Tendencies all’Ippodromo delle Capannelle
– 28 giugno Cigarettes After Sex all’Ippodromo delle Capannelle
– 29 giugno Skunk Anansie alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica
– 30 giugno Brunori Sas alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica
– 30 giugno Willie Peyote all’Ippodromo delle Capannelle
– 1° luglio Ernia all’Ippodromo delle Capannelle
– 2 luglio Deep Purple alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica
– 3 luglio MadMan all’Ippodromo delle Capannelle
– 5 luglio Madame all’Ippodromo delle Capannelle
– 6 luglio Ariete all’Ippodromo delle Capannelle
– 7 luglio God is an Astronaut all’Ippodromo delle Capannelle
– 8 luglio The Chemical Brothers all’Ippodromo delle Capannelle
– 9 luglio Maneskin al Circo Massimo (EVENTO SPECIALE)
– 10 luglio Rondodasosa + Baby Gang all’Ippodromo delle Capannelle
– 12 luglio Achille Lauro all’Ippodromo delle Capannelle
– 13 luglio Herbie Hancock alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica
– 13 luglio Gianluca Grignani all’Ippodromo delle Capannelle
– 15 luglio Carl Brave all’Ippodromo delle Capannelle
– 16 luglio Anuel AA all’Ippodromo delle Capannelle
– 18 luglio Litfiba all’Ippodromo delle Capannelle
– 19 luglio Testament + Exodus + Death Angel + Heathen all’Ippodromo delle Capannelle
– 20 luglio Frah Quintale all’Ippodromo delle Capannelle
– 21 luglio Ozuna all’Ippodromo delle Capannelle
– 22 luglio Gazzelle all’Ippodromo delle Capannelle
– 23 luglio Caparezza all’Ippodromo delle Capannelle
– 24 luglio Il Tre all’Ippodromo delle Capannelle
– 27 e 28 luglio Blanco all’Ippodromo delle Capannelle
– 27 luglio Patti Smith alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica
– 29 luglio Naska e Simone Panetti all’Ippodromo delle Capannelle
– 30 luglio Rkomi all’Ippodromo delle Capannelle
– 11 settembre Paul Weller alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica

Fonte: Eventi 

Disinfestazioni scarafaggi

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Se hai un’infestazione da scarafaggi, dovresti cercare servizi di disinfestazioni scarafaggi residenziali il prima possibile. Sbarazzarsi degli scarafaggi da soli è estremamente difficile e più a lungo rimangono in casa, maggiore è il rischio di soffrire di complicazioni di salute. Ecco uno sguardo ad alcuni dei pericoli per la salute che presenta un’infestazione da scarafaggi. Gli scarafaggi trasportano e diffondono varie malattie, agenti patogeni, batteri e germi.

Disinfestazioni scarafaggi
Disinfestazioni scarafaggi

Quando viaggiano per casa, lasciano un percorso di urina, feci e saliva rigurgitata e fluidi digestivi che contengono agenti nocivi che possono essere trasmessi all’uomo. Questi agenti possono causare salmonella, tifo, infezioni del tratto urinario, problemi digestivi e sepsi. Se qualcuno nella tua famiglia è molto giovane, molto anziano o ha già un sistema immunitario compromesso o una malattia grave, queste malattie possono essere pericolose per la vita. Quando gli scarafaggi mangiano, defecano sulla loro fonte di cibo e su qualsiasi altra superficie domestica che incontrano. Le loro feci contengono batteri, pelle morta e gusci d’uovo vuoti. Quasi tutto è una fonte di cibo per uno scarafaggio, inclusi cibo umano, piante, sapone, colla, carta e pelle. Ciò significa che quasi tutto nella tua casa potrebbe essere contaminato a causa di un infestazione di scarafaggi. Se uno scarafaggio contamina il cibo che in seguito mangi, puoi soffrire di una grave intossicazione alimentare.

Ma uno scarafaggio, oltre a poter portare questo tipo di problema come la situazione alimentare, purtroppo in tante persone arreca dei danni psicologici perché parliamo di quegli individui che soffrono di fobia quando vedono insetti parti realmente disgustosi come appunto gli scarafaggi: quindi solo una ditta di disinfestazione professionale può aiutarti a risolvere questo problema

Le infestazioni da scarafaggi possono anche aggravare i sintomi di allergia esistenti

Gli scarafaggi possono sia causare che aggravare problemi respiratori. La saliva che gli scarafaggi secernono continuamente contiene centinaia di allergeni che possono causare eruzioni cutanee, starnuti e prurito e lacrimazione. Le infestazioni da scarafaggi possono anche aggravare i sintomi di allergia esistenti. Se tu o qualcun altro nella tua famiglia soffre di asma, un’infestazione da scarafaggi può essere particolarmente pericolosa.

Sei a maggior rischio di un attacco d’asma a causa della contaminazione e gli allergeni degli scarafaggi possono causare gravi complicazioni con l’asma. Le persone possono anche diventare asmatiche inalando gli allergeni degli scarafaggi. Fino a qui abbiamo parlato di tutte le complicanze e i pericoli dal punto di vista medico, dal momento che sicuramente la salute è la cosa più importante alla quale dobbiamo badare. Eppure anche l’aspetto economico è importante e non è da dimenticare mai. Se possediamo una casa che, un giorno o l’altro, avremo intenzione di vendere, la presenza di un infestazione di scarafaggi (che è impossibile riuscire a tenere nascosta) farà abbassare di molto il valore del nostro immobile.

Ecco perché ti abbiamo fatto questo esempio e cioè per farti capire l’importanza di chiamare una ditta di disinfestazione per eliminare questo fastidioso insetto E non è nemmeno il caso che perdi tempo a provare metodi e prodotti fai da te che si rivelerebbero inutili.

Due imprenditori rapinati degli orologi: colpo da un milione e mezzo di euro

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Un colpo da oltre un milione di euro messo a segno da un ladro nascosto dietro un casco integrale. Due imprenditori sono stati rapinati dei rispettivi orologi da 1 milione e mezzo di euro e da 20mila euro mentre erano seduti in un ristorante di Fiumicino, sul lungomare.

È quanto successo all’ora di pranzo di lunedì. Il rapinatore, secondo quanto si apprende, sarebbe entrato nel locale armato di pistola e, dopo aver minacciato i due ed essersi fatto consegnare un Rolex e un altro orologio, un Richard Mille ed è fuggito via in scooter. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della squadra mobile di Roma. Le indagini sono in corso.

Fonte: RomaToday

Festival Hippie, una piccola Woodstock al Centro Storico di Tarquinia

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Dal 24 al 26 giugno, nel centro storico di Tarquinia, arriva il Festival Hippie. Una manifestazione Family-friendly, con oltre 200 artisti da tutta Italia, tra artigiani, giocolieri, street band, circensi, maghi, djs, operatori olistici per un’esperienza magica ed emozionante.

Piazza Cavour, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Matteotti, ad unirle numerosi artigiani, pronti a soddisfare ogni gusto ed esigenza.

Un market dall’anima gitana, custode di bellezza e di un pizzico di magia. Oltre 5000 creazioni: gioielli, piante, gonnelloni e kaftani svolazzanti, borse e accessori in pelle, abiti gipsy in seta, bikini, macramè, turbanti, acchiappasogni, creazioni in legno.

In perfetto stile Figli dei Fiori:borse, top, abiti, shorts in crochet a quadrotti coloratissimi. Ma anche home decor, candele, campane tibetane, oggetti sciamanici e per la meditazione, cristalli. Una full immersion anche in Spiritualità, Tarologia, Bagni sonori, Cristalloterapia, carte degli angeli e dei cristalli, lettura delle Rune, Reiky, Meditazione in movimento, Concerti di musica alchemica e sciamanica, Riflessologia plantare, Massaggi.

Ad alzare il sipario del festival, venerdì 24 giugno lo spettacolo musicale della “Caracca tamburi itineranti”, che in un contesto carnevalesco e popolare propone un repertorio Brasiliano ispirato alle musiche di Salvador, Recife e Rio, con i loro tamburi sferraglianti come un treno in corsa fino mezzanotte. A seguire Warner Circus: cerchio e sfera sono gli elementi in equilibrio giroscopico portati in scena tra variopinte giocolerie e catastrofici imprevisti. Alle 21.45 e alle 23.00 Piazza Cavour accoglierà il pubblico per due indimenticabili spettacoli mozzafiato di danza e fuoco con Lucignolo e il fuoco.

Sabato, in esclusiva nazionale, un magico viaggio tra fantasia e realtà con la parata “Alice in Peaceland” della celebre Compagnia Mantica, che promette di “fermare il tempo”. Adulti e bambini saranno trasportati in un favoloso mondo “Peace & Love” e saranno ipnotizzati da estrosi personaggi circensi: il Brucaliffo, fumatore di narghilè, Alice o l’allucinato Stregatto, il cappellaio matto e la perfida Regina di cuori, rivisitati in chiave rigorosamente Hippie

Dalle ore 19.00 alle ore 00.30 dj set Rock’n’Roll Groovy, Garage Blues e Rock Psichedelico, e a chiudere la serata un viaggio sonoro che spazia tra world music ed ethnic fusion, tra musica sciamanica e tradizioni musicali indigene, tra chillout ed elettronica.  Alle ore 20.00 Movement Medicine con cuffie silent, una pratica di meditazione in movimento.

Domenica alle ore 19.00 Sunset Electronic Concert di musica alchemica. Un‘ esperienza sciamanica tutta da vivere insieme, la voce evocativa, multietnica di Velka-Sai e’ sapientemente unità al meglio del sound elettronico dal mondo e alla sacralità degli strumenti ancestrali per creare un viaggio dove ogni emozione si libera al ritmo di una musica vibrante, avvolgente e misterica.

A chiudere il Festival la ZASTAVA ORKESTAR, tra le migliori orchestre internazionali, che spazia tra musica, teatro, fuoco e giocoleria coinvolgendo attivamente il pubblico. Nell’area olistica potete scoprire e provare i benefici del “Tempio Sonoro” ideato dalla Latum: una camera sonora composta da 11 campane tubolari accordate su cinque frequenze di guarigione dell’antico solfeggio armonico, in modo tale da essere sentite a livello fisico, emotivo, energetico e mentale.

Fonte: RomaToday

Spari contro l’auto di un imprenditore antiusura

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Spari alle porte di Roma dove un uomo ha esploso diversi colpi di pistola contro l’auto appena parcheggiata da un imprenditore in passato vittima di usura. Il bersaglio dell’agguato ha però impugnato la propria arma ed ha risposto al fuoco mettendo in fuga l’aggressore. Gli spari martedì sera a Pomezia. Nessuno ha riportato conseguenze.

Le scene da far west introno alle 21:45 di martedì 14 giugno in via della Motomeccanica. Qui l’imprenditore, un 49enne di Pomezia che in passato aveva denunciato di essere stato vittima di usura permettendo ai carabinieri di ricostruire l’attività estorsiva di tre cravattari, è stato infatti avvicinato da una persona a piedi mentre stava parcheggiando la propria vettura.

Poi gli spari, diversi, esplosi contro la vettura dell’imprenditore. L’agguato ha trovato però la reazione del 49enne che ha a sua volta impugnato una pistola regolarmente detenuta ed ha risposto al fuoco mettendo in fuga l’aggressore, scappato a piedi. Poi la chiamata al 112.

Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della compagnia di Pomezia e quelli del nucleo investigativo della compagnia di Frascati. Ascoltato il 49enne, che non ha riportato conseguenze, sull’agguato indagini da parte degli investigatori dell’arma che non escludono che il gesto intimidatorio sia legato alle denunce sporte dall’imprenditore antiracket in passato vittima degli usurai.

Fonte: RomaToday

Rebibbia: detenuto minaccia agente con un punteruolo e prende le chiavi della cella

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Paura domenica pomeriggio nel carcere di Rebibbia dove un detenuto ha preso alle spalle un poliziotto, gli ha puntato contro un punteruolo artigianale e gli ha sottratto le chiavi delle sezioni. A riferire quanto accaduto nel nuovo complesso della casa circondariale il sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe.

A denunciare l’accaduto Maurizio Somma, segretario nazionale Sappe per il Lazio: “Si sono vissuti momenti di vera tensione, per fortuna scongiurati dal tempestivo intervento di altri poliziotti. Un detenuto del 1 piano reparto G12, con un punteruolo artigianale, ha preso alle spalle un agente e si è fatto conservare le chiavi della sezione. Dopo aver dato tempestivamente l’allarme, l’addetto alla sorveglianza generale ed il preposto di polizia penitenziaria del reparto sono riusciti tempestivamente a farsi consegnare dal detenuto sia chiavi che il punteruolo. I poliziotti in servizio nel carcere sono stati bravissimi a contenere le violente intemperanze dell’uomo, ma la situazione è insostenibile”.

Solidarietà ai poliziotti in servizio a Rebibbia arriva anche da Donato Capece, segretario generale del Sappe: “Torno a denunciare come la consistente presenza di detenuti con problemi psichiatrici, come il soggetto protagonista del grave evento di cui si è reso responsabile a Rebibbia Nuovo Complesso, è causa da tempo di gravi criticità per quanto attiene l’ordine e la sicurezza delle carceri laziali e del Paese. Il personale di polizia penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni. Ed è grave che, pur essendo a conoscenza delle problematiche connesse alla folta presenza di detenuti psichiatrici, le autorità competenti non sia ancora state in grado di trovare una soluzione. Ogni giorno nelle carceri italiane, per adulti e minori, succede qualcosa, ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre. Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Anche la gestione dei detenuti con problemi psichiatrici, che hanno invaso le carceri dopo la chiusura degli O.P.G., merita attenzione ed una urgente e compiuta risoluzione. Certo è che la loro presenza ha fatto aumentare il numero degli eventi critici nelle carceri”.

Fonte: RomaToday