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Sfasciano mobili e rapinano 3mila euro, chiedevano soldi per un debito

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Vantavano un debito maggiore rispetto a quello pattuito. Per questo hanno deciso di riappropriarsi del denaro in più in modo violento, picchiando un uomo, sfasciando dei mobili e rapinandolo del denaro. Succede ad Anzio dove la polizia ha poi arrestato tre uomini, cittadini romeni di 46, 40 e 32 anni, tutti gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione e violazione di domicilio, nonché tentata rapina, danneggiamento, porto abusivo di arma e lesioni aggravate.

Nello specifico i tre si sono presentati a casa di alcuni connazionali vantando un debito per una cessione di un’attività commerciale. La cifra richiesta, però, non corrispondeva a quella effettivamente pattuita in fase di cessione e al rifiuto delle vittime i 3 hanno reagito in modo violento danneggiando non solo il mobilio, ma provocando anche delle lesioni personali ad una delle vittime, refertata in ospedale con una prognosi di 30 giorni.

Nel fuggire i 3 indagati hanno poi rubato una somma di 3000 euro da un portafogli appoggiato in salone.

Sono quindi stati gli agenti del commissariato Anzio Nettuno, a seguito di approfondite indagini, coordinate dalla procura della repubblica di Velletri, ad procedere all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Velletri, nei confronti dei 3 cittadini romeni.

Fonte: RomaToday 

Perde i genitori e vaga per il Centro, bimbo di 6 anni trovato mentre attraversa la strada

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Una domenica in vacanza a Roma che una coppia di genitori inglesi ricorderanno a lungo, così come il loro bambino, di 6 anni che, dopo aver perso di vista mamma e papà, si è smarrito in piazza San Pietro ed ha cominciato a vagare per le vie del Centro Storico della Capitale. E’ accaduto ieri pomeriggio quando i carabinieri della stazione Roma piazza Farnese, in transito lungo corso Vittorio Emanuele II, lo hanno notato mentre – da solo e impaurito – camminava lungo la strada attraversando di continuo la carreggiata.

Dopo averlo avvicinato e tranquillizzato, i militari sono riusciti a rintracciare, grazie alle comunicazioni scambiate tramite la centrale operativa del gruppo di Roma, i genitori, cittadini inglesi a Roma per turismo, che si trovavano presso gli uffici della gendarmeria vaticana, a cui si erano rivolti per segnalare la sparizione.

Il minore, in buone condizioni di salute, è stato assistito e ristorato dai carabinieri che lo hanno poi riaffidato ai genitori.

Fonte: RomaToday

A 4 miglia dai Cancelli di Roma c’è una barriera corallina di 1400 ettari

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Non ci sono soltanto i delfini nella riserva marina protetta di Tor Paterno. Non bisogna spingersi neppure troppo lontano dalla costa per scoprire una sorta di paradiso terrestre.

La barriera corallina di Roma

“A circa 4 miglia nautiche dai Cancelli di Castelporziano, si è formata una barriera corallina estesa su una superficie pari a 1400 ettari – ha spiegato Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura, l’ente regionale che che gestisce la riserva marina – lì c’è una prateria di gorgonie che non ha nulla da invidiare alle mete esotiche tanto apprezzare dagli appassionati di subacquea”.

Uno scrigno di biodiversità

La chiamano “l’isola che non c’è” questo scrigno di biodiversità dove, da ammirare, non ci sono soltanto le gorgonie rosse. Anche la fauna marina è ricca “perché lì, ad ogni immersione, è facile imbattersi in specie come l’aquila di mare o la cernia dorata. Poi ovviamente ci sono anche le stelle marine ed i cavallucci marini” ha sottolineato Gubbiotti. Per apprezzare questo “paradiso marino” occorre scendere ad almeno 16 metri di profondità quindi “occorre avere un patentino di primo livello e di conseguenza sono immersioni che si fanno con esperti di diving” ha chiarito Gubbiotti.

L’importanza della riserva marina

Alle meraviglie che le secche di Tor Paterno riservano nelle proprie profondità, si devono sommare quelle che regala in superficie. Sopra il pelo dell’acqua, invece, non è raro individuare la presenza dei delfini e, recentemente, è stata documentata con degli scatti fotografici anche quella dei tonni. Tutto questo a poche miglia dalla costa, nel mare di Roma. Un risultato che è reso possibile proprio dalla presenza di una riserva marina, che ha la funzione di difendere e valorizzare la biodiversità di quel tratto di mare.

Fonte: RomaToday

Sagra degli Arrosticini

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A Castelnuovo di Porto, venerdì 17 e sabato 18 giugno, arriva la Sagra degli Arrosticini.

Apertura degli stand gastronomici solo per cena, a partire dalle 19. Il menu prevede arrosticini, patatine fritte, fritti misti, piadine con Nutella (a cura di Piadinery di Capena), birra, vino e acqua.

Le serate saranno allietate dalla musica di “Mattia Music Band”.

Fonte: RomaToday

Paura a Castel Gandolfo, ragazzo morso da un cinghiale in riva al lago

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È il terzo episodio ai danni di un frequentatore del lago e nel centro castellano dilagano ormai paura e psicosi da ungulati.

Ancora un attacco da parte dei cinghiali sulle sponde del lago Albano, nel comune di Castel Gandolfo. A farne le spese, nella giornata di martedì 24 maggio, è stato un ragazzo, poi soccorso sul posto dai medici de 118. Il giovane, 22 anni e residente nella zona del Divino Amore, era arrivato al lago di Albano in compagnia di amici, rimasti in spiaggia fino al tardo pomeriggio.

Le urla del giovane hanno scatenato il fuggi fuggi generale. Il ragazzo non è in gravi condizioni e al momento, secondo quanto si apprende, non avrebbe sporto denuncia. È il terzo episodio ai danni di un frequentatore del lago. Lo scorso marzo fu aggredito un pescatore, prima ancora un bambino di undici anni. Un problema serio che si trascina da anni e non ancora risolto.

Fonte: RomaToday

Vinofòrum, lo spazio del gusto a Roma

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Vinòforum, lo spazio del gusto di Roma e Centro Sud Italia, torna nella Capitale nell’estate 2022.

Dal 10 al 19 giugno, infatti, l’appuntamento è negli spazi verdi del Parco Tor di Quinto, con oltre 610 cantine vitivinicole italiane ed internazionali, chef stellati, ristoranti, enoteche, imprese gastronomiche, tutti con un unico obiettivo: promuovere la cultura agroalimentare del nostro Paese.

Vinòforum è da oltre 16 anni l’evento del Vino a Roma, città che rappresenta lo snodo commerciale principale del mercato food&beverage italiano. Per numero di aderenti e qualità dei prodotti, Vinòforum è la seconda manifestazione del settore vinicolo su scala nazionale e la prima del Centro-Sud Italia, oltre ad essere accreditata come manifestazione fieristica con qualifica nazionale – data l’importanza della sua attività che si basa su un approccio orientato al business, formazione ed entertainment.

Raggiunta la 18esima edizione, Vinòforum – Lo Spazio del Gusto è pronto ad andare in scena dopo gli annullamenti forzati causato della pandemia.  La location scelta è la stessa dello scorso anno, ma con un perimetro ancora più vasto, di ben 13.000 metri quadri, andando quindi incontro alle esigenze che il periodo storico richiede.

Prenderanno parte alla manifestazione centinaia di cantine provenienti da ogni angolo della Penisola con un calendario pieno di degustazioni e di approfondimenti tematici che offriranno l’imperdibile occasione di degustare, spesso per la prima volta in una situazione realmente pubblica, un gran numero di etichette.

Nell’arco della manifestazione si alterneranno decine di temporary restaurant, in modo che il pubblico possa dilettarsi in infinite combinazioni di abbinamento cibo-vino, grazie alle numerosissime etichette a disposizione.

Biglietti in offerta per i nostri lettori, cosa comprende?

  • Accesso alla manifestazione
  • Calice da degustazione
  • 10 degustazioni di vino a scelta tra le etichette presenti (ad esclusione di quelle presenti all’interno degli spazi a ingresso riservato)
  • Partecipazione ad eventi gratuiti (previa prenotazione in loco)

Quando

Dal 10 al 19 giugno

Orari: Dalle 19 alle 24 (venerdì e sabato dalle 19 alle 01)

Validità: Il Voucher è valido per una delle date dell’evento dal 10 al 19 giugno 2022

Come Funziona:

1) Acquista l’Offerta

2) Ricevi via email il voucher

3) Stampa il voucher o presentalo in formato digitale (tramite smartphone) all’ingresso di Vinòforum la sera dell’evento.

Fonte: RomaToday

Giornata mondiale delle tartarughe: una specie antichissima a rischio estinzione

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Le tartarughe sono una delle specie più antiche ma, a causa di una serie di fattori, sono a rischio estinzione: la giornata mondiale delle tartarughe vuole accendere i riflettori sui rischi che corrono.

Con il loro aspetto buffo e l’andamento distintivo, le tartarughe sono ormai entrate nell’immaginario comune che ha conquistato adulti e bambini tanto che il 23 maggio è stata istituita la Giornata mondiale delle tartarughe. Nata per porre l’attenzione sul loro stato di salute, questa iniziativa vede come protagonista il simpatico rettile, in grado di vivere anche più di un secolo, ma che nella realtà è a rischio estinzione.

Il World Turtle Day, istituito su volontà dell’American Tortoise Rescue (Atr) ha l’intento di tutelare una specie che per secoli è stata cacciata per il prezioso carapace con il quale si realizzavano gioielli e oggetti, e che negli ultimi anni è in pericolo a causa dei comportamenti degli uomini.

L’associazione fondata nel 1990 da Susan Tellem e Marshall Thompson fin dalla sua origine ha operato per mettere in salvo più esemplari possibili, cercando di combattere lo sfruttamento delle tartarughe e la loro vendita illegale. Lo scopo è quello di salvarle e ricollocarle, offrendo un rifugio permanente a tutte quelle che non possono essere rimesse nel loro habitat naturale.

L’istituzione della giornata mondiale delle tartarughe è la conseguenza della volontà di porre l’attenzione mondiale sulle circa 356 specie di terra presenti in tutti i continenti (tranne l’Antartide a causa del clima ostile per i rettili) e le 7 specie di tartarughe marine che quotidianamente sono sottoposte a minacce di ogni tipo.

Uno dei maggiori nemici della testuggine, oltre all’inquinamento, è la plastica che mette a rischio la stessa nidificazione. La presenza di rifiuti plastici muta inevitabilmente la composizione della spiaggia diminuendone il grado di umidità, ma aumentando la temperatura con ripercussioni sulla schiusa delle uova. Inoltre, la nidificazione deve affrontare il pericolo della pulizia delle spiagge realizzata con mezzi meccanici e della stessa presenza dell’uomo durante la posa delle uova, ma non è tutto. I lidi rappresentano un vero e proprio pericolo anche per i piccoli delle tartarughe a causa dell’illuminazione artificiale che può generare in loro un senso di disorientamento.

Le tartarughe devono affrontare situazioni di disagio non solo sulla terraferma, ma anche in mare. Qui la presenza della plastica rappresenta una vera e propria minaccia perché inevitabilmente la testuggine l’ingerisce casualmente: a questo si affianca la probabilità di essere catturata durante le operazioni di pesca con il rischio di rimanere impigliata all’amo o nelle reti a strascico.

La situazione delle tartarughe in Italia

In Italia molte delle specie presenti sia sulla terra che in mare, è sottoposta agli stessi pericoli, tanto che molte sono a rischio estinzione.

Tra le più diffuse su tutto il territorio c’è la tartaruga di Hermann che versa in uno stato di conservazione inadeguato, come la testuggine palustre europea la cui proliferazione sta subendo un calo in tutto lo stivale. Stessa sorte sta toccando alle tartarughe palustri siciliane che vivono in un habitat degradato, inoltre, la loro salute è messa in pericolo da specie del tutto differenti da loro come quelle provenienti dall’America.

Simile è la situazione delle tre specie di tartarughe di mare: la testuggine comune nidifica sulle coste, la tartaruga verde ha una presenza occasionale e si concentra soprattutto nelle acque calde del Mediterraneo orientale scelto proprio per deporre le uova. Infine, la tartaruga liuto che solitamente nidifica nell’Atlantico, è stata avvistata nei mari della penisola.

Fonte: RomaToday

Spring Beer Festival

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opo il successo delle edizioni precedenti torna a Roma, dal 19 al 22 maggio, lo Spring Beer Festival, il grande evento ad ingresso gratuito dedicato alle birre artigianali italiane.

La Città dell’Altra Economia, nei locali dell’ex Mattatoio del quartiere Testaccio (Largo Dino Frisullo), ospiterà per quattro giorni il celebre evento organizzato da Maulbeere Birreria e da Arrosticini Tornese, sempre con l’impegno del “bevi responsabilmente”.

Il tema di questa nuova edizione è “torniamo a far festa” in compagnia dei nostri amici Birrai. Sono state selezionate 20 realtà brassicole italiane. Molti i fedelissimi del festival, ma anche tante nuove realtà.

Partner dell’evento è UDB, l’Unione Degustatori Birre che coordinerà una serie di esperienze a tema birrario coinvolgendo i birrifici ospiti. In particolare, tra giovedì e domenica, UDB organizzerà piccoli tour a tema che toccheranno 5 stand con altrettante degustazioni, preceduti da una breve introduzione al tema portante scelto per l’occasione: insomma, un vero e proprio “Beer Trail”, nuovo e dinamico approccio alla degustazione guidata. Info ed orari all’interno della pagina Facebook e del sito web dell’evento.

Gli amanti della birra potranno godere di una vasta offerta di birre nazionali, con un vero e proprio tour nei venti stand presenti che proporranno complessivamente più di 150 birre. Sulla lista delle birre saranno inoltre segnalate le birre Gluten Free. Il Festival ospiterà molte birre speciali (per alcune di queste la quantità per gettone potrebbe subire delle variazioni che saranno opportunamente segnalate).

Lo Spring Beer Festival vuole rimarcare il senso del “fare festa tutti insieme”, all’aperto, nel rispetto della sicurezza e della salute di tutti. A differenza delle scorse edizioni, pertanto, il festival avrà le caratteristiche di un vero e proprio villaggio della birra: una grande tensostruttura, aperta e accessibile da tre lati, sotto la quale saranno disposti i banchi dei vari birrifici.

Come sempre, le birre saranno servite nei bicchieri di vetro dedicati (pinte romane), acquistabili in cassa al costo di 3 euro. A disposizione un comodo porta bicchiere a tracolla e una guida completa delle birre e dell’offerta gastronomica. L’acquisto di birra e cibo verrà fatto con il gettone che è la “moneta del festival”. Costo del singolo gettone: 2 euro. Un gettone dà diritto a una mezza birra da 0.15 l, 2 gettoni per la birra intera da 0.3 l.

Saranno disponibili, in più, un’ampia area degustazione con tavoli, panche e sedie, un’area food e un’area bimbi all’aperto.

I Birrifici presenti

I fedelissimi saranno: A Magara, Bibibir, Birrificio Pontino, Birrificio del Forte, Birrone, Croce di Malto, Eastside Brewing, ECB – Eternali City Brewing, Free Lions Brewery, La casa di cura, Jungle Juice Brewing, Lucky Brews, Mastri Birrai Umbri, Piccolo Birrificio Clandestino, Vetra

Le novità saranno: Birrificio Gravità Zero – Birra Treebale, Humus – Birrificio artigianale, Podere 676 Birrificio agricolo, RadioCraft Brewery, Schininà Brewing, TIP – Birrificio artigianale,

L’ospite speciale sarà la Distilleria De Marco porterà i suoi distillati artigianali e la sua nuova linea “gin”

Nell’area Street Food si troveranno:

  • Arrosticini Tornese – arrosticini abruzzesi e polpette della nonna
  • Maulbeere Birreria – cartoccio di pizza fritta classica, mantovane condite con i classici della cucina romana, e mantovana special con crema di broccoli, pecorino e guanciale croccante
  • Er supplì d’Alari – supplì classici e cacio e pepe, cartoccio di patate, mozzarella in carrozza
  • Omakase – cartocci di calamari e gamberi, alici con panatura alle erbe di campo, nigiri special spicy salmon e polpette vegetariane
  • Morbido burger – Selezione dei suoi migliori burger, pulled pork, alette paprika miele e lime, panini vegetariani e brie in crosta di cornflakes con miele

Il programma musicale

La musica di sottofondo accompagnerà l’evento tutti i giorni con dj set da orario aperitivo fino a sera. E nel weekend i concerti di alcuni gruppi Musicali.
Sabato 21 maggio:

Hello – Cover Oasis – ore 18.30
Presi Per Caso ore 21

Domenica 22 maggio
Fattore S – Cover 883 – ore 18.30

Fonte: RomaToday

Litiga con l’amica, sale in auto e tenta di ucciderla investendola

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Una lite tra amiche ha rischiato di trasformarsi in tragedia a Roma. Una donna di 35 anni, infatti, è ricoverata in ospedale in prognosi riservata e con diverse fratture, mentre l’altra – una 40enne – stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Quest’ultima, dopo aver discusso con la sua amica, è salita in auto e l’ha investita. A ricostruire quanto avvenuto in via Manfredonia i carabinieri.

Lo scenario è quello della zona del Quarticciolo. Intorno alle 8 di domenica le due sono state notate in strada da alcuni passanti che hanno allertato le forze dell’ordine, mentre le “amiche – nemiche” si scambiavano schiaffi e spinte. Secondo quanto emerso dalla ricostruzione fatta, la 40enne è salita sulla sua Fiat Multipla fingendo di andare via, ma poi ha puntato dritto contro la rivale investendola e scaraventandola sull’asfalto.

La donna, che poi ha tentato anche una fuga, è finita contro un muretto. È comunque rimasta illesa. I carabinieri del nucleo radiomobile che stanno ancora ricostruendo il movente della lite, arrivati sul posto hanno fermato la donna di 40 anni e portata in caserma con l’accusa di tentato omicidio. Non è escluso che alla base della lite ci siano motivi di gelosia.

Fonte: RomaToday

La Valle della Caffarella in bicicletta: visita guidata naturalistica

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Un percorso paesaggistico-naturalistico in bici per scoprire la natura incontaminata della Valle della Caffarella. Un naturalista vi accompagnerà alla scoperta di questa parte del Parco dell’Appia Antica, scoprendone la biodiversità presente.

Punto di partenza/arrivo: Centro Servizi Appia Antica, Via Appia Antica, 60
Orario appuntamento: 10,00
Orario di partenza-arrivo: 10,30 – 13,30
Durata: 3 ore
Distanza: 6,5 km a/r
Mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza: Bus 118 e 218 (fermata Appia Antica/Domine Quo Vadis)
Parcheggio: Via Appia Antica, 50 o Via Tito Omboni/L.go Galvaligi

Difficoltà: media
Accessibilità: sanpietrino (breve tratto) / sterrato
Lingua: italiano
Partecipanti: massimo 20
Informazioni e chiarimenti: infopointappia@gmail.com – 065135316

INFORMAZIONI: Quote di partecipazione:
– È possibile acquistare il ticket nolo bici + visita al prezzo di € 20,00 + spese di prevendita
– Per chi viene con la propria bici il prezzo per la visita è di € 10,00 + spese di prevendita
– È possibile acquistare il ticket nolo e-bike (bici a pedalata assistita) + visita al prezzo di € 25,00 + spese di prevendita
Prenotazione obbligatoria: parcoappiaantica.eventbrite.it

NB: Per la tipologia del percorso l’evento è riservato ai maggiori di 12 anni. Percorso non adatto a bici pieghevoli e da corsa

NB: Se appare la voce SOLD OUT (o tutto esaurito) non è possibile acquistare ulteriori biglietti essendo terminati, né richiedere di essere inseriti in liste d’attesa, vi invitiamo a tal proposito ad iscrivervi alla newsletter https://www.parcoappiaantica.it/iscrizionenewsletter/ per essere sempre aggiornati.

I biglietti non sono rimborsabili, in caso di pioggia ed annullamento dell’attività sarà possibile utilizzare i ticket per le attività successive in programma; è possibile cedere il proprio biglietto comunicando il cambio di nominativo all’indirizzo mail: puntoappia@parcoappiaantica.it. Non sarà possibile variare il giorno dell’attività acquistata dopo la prenotazione.

Il partecipante prende atto sin da ora che la sua immagine personale potrebbe essere presente all’interno delle riprese svolte, e dei materiali di comunicazione realizzati di conseguenza. Il partecipante potrà in ogni caso esprimere il proprio dissenso alla eventuale ripresa e utilizzo della propria immagine personale, segnalando tale circostanza al personale incaricato da Parco Regionale Appia Antica / EcoBike presso la location dell’evento, il quale adotterà ogni accorgimento opportuno a soddisfare la sua richiesta.

Fonte: Eventi

Assistenza al tuo condizionatore roma

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Può essere che per quanto abbiamo deciso di adottare uno dei migliori climatizzatore sul mercato abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia una manutenzione. Questo potrebbe accadere, perché il climatizzatore si guasta ma anche semplicemente perché vogliamo andare ad avere un riscontro rispetto ad alcuni dubbi sul suo funzionamento.

In questo caso non possiamo che fare capo ad un centro di assistenza al tuo condizionatore a Roma, ovvero un’attività dove lavorano tra i migliori operatori in questo ambito. Infatti può capitare che il condizionatore funziona ancora. Sarà capitato a tutti i proprietari di condizionatori di addormentarsi e sentire che il condizionatore fa troppo rumore rispetto a quello che faceva l’inizio o che ci aspettiamo. Oppure sarà capitato di vedere una unità interna dove ci sembra che avvenga una perdita.

Assistenza al tuo condizionatore roma
Assistenza al tuo condizionatore roma

O ancora, pur utilizzando sempre il condizionatore nella stessa maniera di sempre, le bollette e hanno cominciato ad essere più alte dal punto di vista dei consumi di questo prodotto. Non è necessario aspettare che il nostro condizionatore collassi, quando in realtà possiamo semplicemente farci assistere da un tecnico specializzato che prende in carico la nostra richiesta ed esami approfonditamente il nostro prodotto di climatizzazione fino a darci una diagnosi certa. Di solito i centri di assistenza, soprattutto in estate, hanno un occhio di riguardo per i propri clienti e tendono ad operare anche per le emergenze e le urgenze, ovvero quando il condizionatore proprio non si accende o non rinfresca la stanza. Perché superare tutta una serie di notti afose, senza che il condizionatore vada, può essere difficile in particolar modo quando in casa abbiamo dei soggetti deboli.

La manutenzione del condizionatore: come comportarsi

Può essere semplicemente che, in alcuni casi, non siamo ben informati su come comportarci quando acquistiamo e installiamo un condizionatore. Eppure è di fondamentale importanza. Prima di tutto appoggiandoci ad un centro di assistenza adeguato ci garantiamo una buona installazione e questo non è poco, perché ci farà risparmiare in sede di assistenza dal momento che ci creerà meno problemi. Il climatizzatore potrebbe perdere gas refrigerante a causa di una cattiva installazione, ad esempio quando vengono installati i tubi in una maniera poco corretta.

Un altro problema dato da una cattiva installazione riguarda il fatto che l’unità esterna e quella interna non siano posizionate correttamente. Quindi potremmo trovarci con una unità esterna infilata all’interno di un altro dove non riesce a lavorare come dovrebbe e dunque a produrre abbastanza fresco, senza dispendio energetico, per la nostra abitazione.

Invece per quanto riguarda le unità interne alla casa, anche se hanno delle esigenze di installazione, perché altrimenti se fossero posizionate, ad esempio, troppo vicino al soffitto o troppo vicina le pareti non potrebbero essere gestite facilmente quando devono essere pulite o riparate. A prescindere dall’obbligatorietà rimane comunque importante andare a contattare un centro di assistenza per far ripulire il condizionatore prima dell’estate, un appuntamento utile a prevenire eventuali guasti. Infatti, il tecnico, aprendo il codice autore ci consente di controllare che ogni componente non sia usurata.

Tre operai morti in 8 giorni, la regione convoca una task force sulla sicurezza sul lavoro

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L’ultimo a perdere la vita è stato Antonio Stazione di 29 anni, dipendente di una ditta morto folgorato nel corso dei lavori di potatura in un fondo privato.

morto a 61 anni lo scorso 27 aprile e Fabio Palotti, trovato senza vita nella mattinata di giovedì 28 aprile a 39 anni e Antonio Stazi, un ragazzo di 29 anni morto folgorato dopo aver tranciato inavvertitamente dei cavi di alta tensione mentre eseguiva dei lavori di potatura nella mattinata di mercoledì 4 maggio.

Tre tragedie differenti. Passacantili è morto in un cantiere in via Toscana, a due passi da via Veneto due passi, mentre Palotti – la cui morte risalirebbe al giorno prima del suo ritrovamento – è caduto nella tromba di uno degli ascensori del ministero degli Esteri, alla Farnesina. Un palazzo istituzionale. Stazi, invece, è morto a Cave in provincia di Roma. Tre vittime in 8 giorni. Inaccettabile. L’allarme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, non è mai cessato.

Dopo le tragedie del 27 e del 28 aprile, il Campidoglio e la Regione hanno deciso di muoversi con un vertice in prefettura coordinato dal Prefetto Matteo Piantedosi per studiare le direttive da applicare nei cantieri e nei contratti. Ma non basta. L’assessore al lavoro e nuovi diritti, scuola e formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino ieri ha deciso di convocare una task force “regionale con tutti gli enti competenti in attività di controllo e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro”. Obiettivo quello di “sollecitare l’implementazione sul territorio regionale della pianificazione delle attività ispettive”.

Le mosse della regione

Ma occorre agire subito, come ha sottolineato anche Eleonora Mattia presidente della IX commissione lavoro del consiglio regionale del Lazio, “per operare un cambio nella cultura del lavoro e mettere la sicurezza al centro delle politiche e dell’organizzazione aziendale”.

Secondo Di Berardino “gli incidenti sul lavoro, anche mortali, sono legati in larga misura all’assenza di protezioni, alla sottovalutazione dei rischi e all’inadeguata organizzazione e gestione della struttura produttiva. In contesti lavorativi che si evolvono e diventano più complessi, anche e soprattutto in relazione alle modifiche normative in corso nel settore della sicurezza, è fondamentale puntare su prevenzione e formazione”.

Fonte: RomaToday

Ditta di disinfestazione per aziende Roma

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Quando ti serve il lavoro professionale di una ditta di disinfestazione per aziende Roma, non devi fare altro che cercare la migliore ditta nella tua zona attraverso internet, che è una grande risorsa per la nostra vita, e chiamare immediatamente al numero di telefono che ti compare per parlare con un referente e fissare un appuntamento con un tecnico del controllo dei parassiti. Infatti con i vari parassiti non bisogna proprio scherzare. I parassiti sono molto pericolosi, sono molto cattivi e soprattutto si approfittano di te per sopravvivere. Non vedono l’ora di farti del male. Vivono solo per succhiare la tua linfa vitale. Possono rovinare anche in maniera molto grave la tua vita tranquilla all’interno della tua casa.

Ditta di disinfestazione per aziende Roma
Ditta di disinfestazione per aziende Roma

Quando un parassita ti morde, rilascia tossine che potrebbero iniziare a prudere o causare gravi allergie in tutto il corpo. Ma se chiami un servizio di controllo dei parassiti, possono massacrarli tutti e quindi tu e i tuoi familiari sarete al sicuro dagli attacchi dei parassiti. Parassiti comuni come ragni, cimici, zanzare e pulci possono causare prurito e reazioni allergiche. Secondo alcuni esperti, alcuni tipi specifici di zanzare e ragni sono così pericolosi che se ti mordono, dovrai affrontare gravi conseguenze. Quindi, se vedi un parassita che striscia nella tua casa, chiama immediatamente il servizio di controllo dei parassiti perché potrebbero esserci intere truppe di parassiti presenti nella tua casa.

Se hai problemi a dormire la notte solo a causa di parassiti irritanti, prendi in considerazione la possibilità di chiamare un servizio di controllo dei parassiti

La tua salute dipende dal tuo programma di sonno. Una notte di sonno adeguato ti aiuterà a rimanere in salute. Tuttavia, quando la tua casa ha parassiti disgustosi, non puoi dormire in pace. Soprattutto cimici e zanzare sono troppo irritanti. Il servizio di controllo dei parassiti ti aiuterà a dormire bene eliminando questi parassiti. Quindi, se hai problemi a dormire la notte solo a causa di parassiti irritanti, prendi in considerazione la possibilità di chiamare un servizio di controllo dei parassiti.

Il loro metodo di sterminio di tutti i parassiti ti sarà utile. Il servizio di disinfestazione non ti saluta subito dopo una manutenzione. Hanno alcuni pacchetti che includono la manutenzione mensile per eliminare i parassiti. Inoltre, la continuazione del servizio pulirà completamente la tua casa da qualsiasi tipo di parassiti, il che è senza dubbio un sollievo a lungo termine. Tuttavia, il costo del servizio varia a seconda dell’intervallo di tempo.

Oggi stiamo parlando delle aziende ma questo discorso pare anche per le abitazioni private ovviamente però non si può sottovalutare il luogo di lavoro per siamo tante ore al giorno e dove per per essere produttivi abbiamo bisogno di stare tranquilli relativamente a questo punto ,cioè non possiamo lavorare con la paura di essere infestate da insetti e nel caso in cui dovesse succedere che gestisce l’azienda e chiaramente ha l’obbligo anche non punto di vista di salute ed igiene pubblica di intervenire e non lo può fare da sola ma bisogno dell’aiuto di un esperto.

Coppia di anziani sventa la truffa del falso incidente

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La proprietaria di casa non si è fatta intimorire e ha immediatamente raccontato il tutto al marito.

Suo figlio ha fatto un incidente, se vuole evitare l’arresto ci deve pagare”. Una telefonata sospetta e il tentativo di raggiro. È la truffa del falso incidente che è andata in scena a Ciampino e sventata dai riflessi di due anziani. La coppia di coniugi ha immediatamente fiutato l’imbroglio e prontamente avvertito i carabinieri di Ciampino, intervenuti evitando la consumazione della truffa.

Nello specifico, è stato ripetuto il solito copione ormai conosciuto e praticato a livello nazionale. La classica telefonata fatta a casa dove veniva richiesto di preparare una somma di denaro che in quel momento serviva urgentemente per un parente stretto per evitare l’arresto. Ma questa volta, a fronte dell’insistenza dell’interlocutore telefonico, l’anziana proprietaria di casa non si è fatta intimorire e ha immediatamente raccontato il tutto al marito che ha prontamente avvertito i carabinieri.

La condivisione immediata dell’informazione con il comando comando della polizia locale di Ciampino, ha consentito di mettere in atto un dispositivo congiunto di sicurezza, raggiungendo in pochi attimi il domicilio degli anziani e procedendo all’identificazione di alcuni sospetti trovati nelle immediate adiacenze dell’area interessata. A tutto questo, si aggiunge la mole di informazioni che gli impianti di videosorveglianza presenti sul territorio hanno fornito agli inquirenti, il tutto finalizzato alla ricostruzione dell’avviato tentativo di truffa messo in atto.

Fonte: RomaToday

Sulla metro B arriva la fermata “Colosseo Quadrato”

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Lanciato dai consiglieri Luca Bedoni e Francesca Romana Vecchio, il sondaggio ha coinvolto oltre 800 persone che hanno scelto il nuovo nome della fermata.

erché quando si prende la metro B a piazzale di Val Fiorita ci si trova di fronte alla scritta “Eur Magliana”, nonostante si trovi di fronte al Colosseo Quadrato, a due passi dal Tre Fontane e dal Luneur? In realtà non è chiaro, l’errore – se così si può definire – ha origini antiche e addirittura fino al ’96 il prefisso Eur neanche c’era. Ma adesso su iniziativa del Pd del IX (in particolare dei consiglieri Bedoni e Vecchio), è stato lanciato un sondaggio per cambiare il nome alla fermata.

Il modulo Google fatto girare tra chat WhatsApp e social ha attirato l’attenzione di oltre 800 persone, che hanno dovuto scegliere tra cinque opzioni per il nuovo nome di quella che è sia una fermata della metro B sia una stazione della Roma-Lido: Eur Monumentale, Eur Colosseo Quadrato, Eur Quadrato della Concordia, Eur Palazzo della Civiltà Italiana e Eur Civiltà Italiana. Il 63% dei partecipanti ha premiato l’opzione che si rifà al nome “popolare” del Palazzo della Civiltà Italiana.

“Questa iniziativa fa parte di un progetto volto a rilanciare il turismo all’Eur – spiega la consigliera Pd Francesca Romana Vecchio – per attirare sia gli stranieri sia gli stessi romani che non sanno cosa ci sia in questo quartiere da visitare. Con il Municipio abbiamo avviato il tavolo del turismo e lanciato il sondaggio per cambiare nome alla fermata, quello attuale è improprio perché si riferisce ad un altro quartiere, cioè Magliana, creando confusione. E’ invece di fronte al Palazzo della civiltà italiana, il Colosseo quadrato, sarebbe più utile e attrattivo che avesse il nome che merita”.

Fonte: RomaToday

Coltello in mano per rapinare una farmacia, poi si nasconde tra gli scaffali

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Ha tentato di rapinare una farmacia poi, all’arrivo della polizia, si è nascosto tra gli scaffali per sfuggire alla cattura. È successo nel pomeriggio di martedì 26 aprile in via Settembrini nella zona del quartiere Prati e l’uomo, un 57enne, è stato arrestato per tentata rapina.

L’uomo ha tirato fuori il coltello mostrandolo alla farmacista per farsi dare i soldi. I poliziotti che erano in zona per controllare il territorio, sono stati allertati dalla centrale operativa per una persona sospetta e sono intervenuti. Arrivati sul posto, il 57enne ha provato a nascondersi tra gli scaffali ma è stato arrestato.

Fonte: RomaToday

Autista chiede di indossare la mascherina, lei prende a sassate bus Atac

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Ancora un bus danneggiato a Roma. È avvenuto alle 12.30 di lunedì in via Giovanni Giolitti, dietro alla stazione Termini. Una donna, che ha rifiutato di indossare la mascherina per salire sul mezzo di trasporto pubblico, ha tirato un sasso contro il cruscotto del bus della linea 71 dell’Atac, danneggiandolo.

Il bus, danneggiato, è stato portato in deposito. Nessuno è rimasto ferito. La donna si è allontanata. Sul posto i poliziotti del commissariato Porta Pia.

Fonte: RomaToday

Sciopero a Roma, il 28 aprile trasporti a rischio per 4 ore

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Giovedì 28 aprile, a Roma, è in programma uno sciopero dei trasporti di 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30, indetto a livello nazionale dal sindacato Confail – Faisa  a “sostegno del rinnovo del ccnl autoferrotranvieri e internavigatori, presentando anche una propria piattaforma contrattuale”.

A Roma e nel Lazio saranno interessate tutte le aziende del comportato trasporto pubblico locale, pubbliche e private. Saranno quindi possibili stop per bus, tram, metro e per le tre ferrovie regionali gestite da Atac, Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord. Lo sciopero riguarda i lavoratori di RomaTpl, Atac e Cotral.

Possibili, anche, disagi nelle attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità, in particolare lo sportello permessi di piazzale degli Archivi, all’Eur, e il contact center infomobilità 0657003. La protesta dell’Ugl del 3 dicembre interesserà anche Ferrovie dello Stato ma con un orario differente e più lungo, dalle 9 alle 17.

Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria Atac che resteranno aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Sempre nel corso della protesta, non sarà garantito il servizio delle biglietterie in alcune stazioni della metropolitana e ferroviarie.

Le linee della Roma Tpl a rischio per lo sciopero

Ecco l’elenco completo delle linee bus interessate dallo sciopero: 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 074, 078, 081, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 541, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 721, 763, 763L, 764, 767, 771, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C1 e C19.

Le motivazioni della protesta

“La Confail – Faisa ha proclamato un ulteriore sciopero di 4 ore a livello nazionale per il giorno 28 aprile 2022 a sostegno del rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri e Internavigatori, presentando anche una propria piattaforma contrattuale”, spiega il sindacalista Renzo De Dominicis, della segreteria regionale.

“I continui e cronici ritardi nei rinnovi contrattuali non sono più accettabili, poiché contribuiscono notevolmente ad impoverire i lavoratori che vedono i loro salari fermi al palo di partenza perdere progressivamente potere d’acquisto mentre il costo della vita cresce progressivamente. – aggiunge De Dominicis – È necessario che Associazioni Datoriali e Ministero del Lavoro e dei Trasporti facciano uno sforzo eccezionale, visti i tempi, per risolvere questo annoso problema ascoltando le istanze dei lavoratori che, nonostante siano sfiniti dalle continue ingerenze istituzionali, hanno dimostrato un altissimo senso del dovere e di responsabilità nel periodo della pandemia covid e del lockdown e continuano ad essere in prima linea nonostante le continue aggressioni che la categoria sta subendo continuamente”.

Fonte: RomaToday

Lorenzo morto a 6 anni schiacciato da un quad. Alla guida un’amica di famiglia

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orenzo P. è morto a 6 anni. Era a bordo di un quad, guidato da un’amica di famiglia. La donna, 26 anni, ha perso però il controllo del mezzo che, ribaltandosi, ha schiacciato Lorenzo, uccidendolo.

Doveva essere una giornata di festa doppia, sia per passare insieme le festività pasquali, ma anche un pretesto per festeggiare il compleanno proprio del piccolo Lorenzo che martedì 19 aprile avrebbe compiuto 6 anni. Invece la Pasquetta si è trasformata in tragedia ad Olevano Romano, centro in provincia di Roma.

Sul drammatico episodio sono al lavoro i carabinieri coordinati dalla procura di Tivoli che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. In base a quanto ricostruito da chi indaga, la tragedia si è consumata nel pomeriggio nella zona di contrada Colle Conchi, una strada sterrata a poca distanza dal giardino dell’abitazione dove la giovanissima vittima viveva.

Dopo il pranzo di Pasquetta il piccolo Lorenzo è salito a bordo del quad, assieme ad una amica di famiglia di 26 anni. La donna dopo pochi minuti, per motivi ancora da accertare, ha perso il controllo della moto a quattro ruote.

Il quad si è improvvisamente ribaltato schiacciando il piccolo. La situazione è apparsa subito gravissima: i genitori hanno allertato il 118 ma per il bambino non c’è stato nulla da fare. La donna che guidava la moto è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Colleferro e nell’incidente avrebbe riportato alcune ferite. Non è in pericolo di vita.

I carabinieri hanno trasmesso già una prima informativa al pm Francesco Menditto. Non è escluso che il quad possa essersi ribaltato a causa di un dislivello del terreno. La salma di Lorenzo è stata trasportata al policlinico Tor Vergata dove verrà effettuata l’autopsia per accertare le cause del decesso.

Il mezzo, invece, come da prassi è stato posto sotto sequestro dagli inquirenti e nelle prossime ore verrà analizzato per cercare ulteriori elementi che possano chiarire la dinamica di quanto avvenuto. La donna alla guida del quad sarà ascoltata in giornata dai carabinieri della compagnia di Frascati che indagano.

La città di Olevano Romano è sconvolta ed incredula per la tragedia, come sottolinea il sindaco Umberto Quaresima: “Lorenzo frequentava l’asilo nido comunale e la famiglia abitava in una casa nella campagne del nostro comune. Appena mi hanno informato dell’incidente mi sono recato sul posto insieme alla polizia locale ma purtroppo per il piccolino non c’era più nulla da fare. Nel giorno del suo funerale proclameremo il lutto cittadino”.

Fonte: RomaToday

“Pasqua nei Musei” con Fondazione Musica per Roma

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La Fondazione Musica per Roma partecipa alla Pasqua nei musei, il programma di eventi di animazione culturale all’interno dei musei civici nei giorni delle festività pasquali, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura.

Lunedì 18 aprile presso il Museo Carlo Bilotti alle ore 17 si esibirà il Vittorio Cuculo Enrico Mianulli Duo mentre negli spazi esterni del Villino Nobile dei Musei di Villa Torlonia, dalle ore 17 alle ore 19, in programma Gran finale. Vorrei ballare: danze e canti popolari, un progetto originale di Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e i Solisti del Corpo di Ballo Popolare.

Il ritmo trascinante e vorticoso dei tamburelli si fonderà con le voci della musica popolare italiana in un viaggio tra le danze del centro-sud, dalla pizzica salentina al saltarello appenninico, dalla tarantella calabrese alla tammurriata campana. All’interno del repertorio anche alcuni brani dedicati alla tradizione musicale delle festività pasquali dell’Italia centro-meridionale.

Fonte: RomaToday 

Allacci abusivi, a Tor Bella Monaca ancora controlli

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Ancora controlli a Tor Bella Monaca, ancora gli allacci abusivi nel mirino. I carabinieri della locale stazione sono intervenuti in via dell’Archeologia, ai civici 69 e 79, su indicazione del prefetto di Roma, Matteo Piantedosi che ha disposto questo tipo di operazioni nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per il ripristino della legalità nel quartiere.

I militari sono intervenuti presso le palazzine popolari al fine di verificare la presenza di allacci abusivi alla rete elettrica e/o idrica e di occupazioni abusive. Il bilancio delle attività dei carabinieri della stazione Roma Tor Bella Monaca è di 78 unità abitative controllate e 17 persone denunciate per furto di energia elettrica, idrica e del gas. Altri 5 soggetti sono stati denunciati per invasione di terreni o edifici.

I carabinieri con i tecnici incaricati hanno provveduto contestualmente al ripristino dello stato dei luoghi ed alla rimozione degli abusi accertati. Le indagini proseguono al fine di identificare altre due persone ritenute responsabili di furto di energia elettrica.

Fonte: RomaToday

Animali in fuga dall’Ucraina: le direttive del Ministero della Salute per scongiurare il rischio di rabbia silvestre

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Il Ministero della Salute italiano ha pubblicato un opuscolo in cui sono contenute le direttive per accogliere in sicurezza gli animali domestici in arrivo dall’Ucraina.

La situazione attuale in Ucraina sta costringendo tantissime persone ad abbandonare il paese per trovare rifugio in altri territori più sicuri. Questa fuga, però, non sta riguardando soltanto uomini e donne, ma anche gli animali. In particolare, quelli d’affezione sono tra i più coinvolti e non è un caso che in Italia il Ministero della Salute abbia pubblicato un opuscolo informativo dedicato proprio a loro. Per quale motivo? Si tratta di un problema legato alla salute dei pet: nel 2008 ci sono stati in Italia casi di rabbia silvestre, una patologia che viene trasmessa dalla fauna selvatica, a causa dell’epidemia scoppiata proprio in Ucraina e in altri paesi dell’Est Europa che ha coinvolto anche gli animali d’affezione.

Il nostro paese ha dovuto affrontare una malattia che era riuscita a debellare nella sua versione domestica negli anni ’70. Quindi l’opuscolo, redatto con il Centro Nazionale di Referenza della Rabbia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie si è reso necessario per regolamentare l’ingresso dei pet in Italia.

Quali animali possono entrare in Italia dall’Ucraina

Gli animali domestici che si trovano in Ucraina possono entrare in Italia seguendo un iter ben preciso. Anzitutto devono essere accompagnati dal proprietario, mentre è vietato l’ingresso di cani e gatti randagi oppure di quelli ospitati dai rifugi ucraini, anche se sono dotati di microchip e vaccinati.

Questa distinzione ha provocato il disappunto di cittadini e associazioni animaliste che la considerano discriminatoria e penalizzante: la stessa distinzione si è resa però necessaria in quanto il Ministero della Salute deve attendere ulteriori indicazioni da parte della Commissione Europea.

La procedura per far entrare gli animali domestici in Italia dall’Ucraina

Prima di arrivare in Italia, il proprietario dell’animale, una volta giunto alle frontiere delle nazioni confinanti con l’Ucraina (Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania), fornisce i propri dati alle autorità competenti. Queste ultime, a loro volta, sono obbligate a inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo UA-pets@sanita.it, indicando le specie e quanti animali sono in viaggio, il nome del proprietario e l’indirizzo di destinazione. Una volta che pet e proprietari sono arrivati in Italia, ci sono delle strutture specializzate per l’accoglienza.

A questo punto, la procedura varia a seconda che gli animali abbiano o meno il microchip e il certificato di vaccinazione contro la rabbia. Se i pet ne sono provvisti, i veterinari andranno a verificare che gli animali sono realmente immuni dalla malattia: nel caso di esito positivo, dovranno comunque rimanere in osservazione per tre mesi, altrimenti con l’esito negativo si potrà arrivare fino a un massimo di sei mesi. Se invece gli animali non hanno microchip o certificato, si procede con la vaccinazione e la microchippatura, in seguito alle quali si dovranno attendere almeno tre mesi.

Differenze tra cani e gatti

Le procedure si differenziano a seconda che il pet sia un cane oppure un gatto. Il protocollo introdotto dal Ministero della Salute per i cani prevede che possano uscire di casa durante il periodo di osservazione, a patto che abbiano guinzaglio e museruola. I gatti, invece, non potranno mai uscire di casa per tutto il periodo di osservazione.

Cure gratuite per gli animali ucraini

Una volta entrati in Italia, i pet in fuga dall’Ucraina potranno ricevere cure gratuite grazie all’iniziativa dell’organizzazione Humane society international (Hsi), in collaborazione con le federazioni europee dei veterinari (Fve e Fecava). Il programma “Vets for Ukrainian pets”, valido fino al 21 maggio, metterà a disposizione dei veterinari di 38 nazioni (tra cui appunto l’Italia) 250 euro di rimborso per coprire i costi delle cure per patologie gravi, ma anche vaccini e microchip per un massimo di cinque cani, gatti, cavalli o altri animali da compagnia.

Fonte: RomaToday

Il sindaco Gualtieri è negativo al covid. Il ritorno in aula tra gli applausi

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Dopo quasi 20 giorni di assenza per covid il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è negativizzato ed è tornato da oggi al lavoro in Campidoglio. Al suo ritorno, Gualtieri è passato in assemblea capitolina per salutare i consiglieri impegnati nella seduta, ed è stato accolto da un lungo applauso.

“Grazie per l’affettuoso benvenuto. Ho preso un Covid lungo e sono molto contento di essere finalmente negativo e di tornare a lavorare in presenza: fortunatamente si lavora ormai bene anche a distanza ma il rapporto diretto con le persone è insostituibile”, ha detto il sindaco intervenendo dal suo scranno per un breve saluto.

“Siamo felici che il sindaco sia finalmente tornato in Campidoglio dopo lo stop dovuto al covid” ha commentato la presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli. “Lo abbiamo accolto e salutato in assemblea capitolina con un applauso. Anche se a distanza, in queste settimane è stato sempre al nostro fianco. Abbiamo avuto modo di apprezzare ancora di più il suo grande impegno per la nostra città. Lo ringraziamo perché non ha mai smesso di lavorare per Roma, garantendo una presenza costante e di grande sostegno alla nostra azione amministrativa”.

Fonte: RomaToday

Starbucks apre a Roma: ecco dove si trova il primo store

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Un bicchiere di carta con logo inconfondibile e la scritta “Nuova apertura Castel Romano” non lasciano spazio a dubbi. Starbucks è finalmente arrivato a Roma.

Niente Piazza Risorgimento, neanche piazza San Silvestro, tantomeno Stazione Termini o il palazzo dell’Apple Store come si vociferava da mesi. La catena di caffè statunitense cambia le carte in tavola e apre nell’outlet di Castel Romano. Una notizia arrivata proprio sui social di Starbucks Italia e Castel Romano Designer Outlet.

Starbucks a Roma

“Oggi ha aperto a @castelromanooutlet il primo Starbucks di Roma!”, si legge sulla pagina Instagram dell’outlet romano. “Siamo felici di aprire le porte del primo Starbucks Store in provincia di Roma, all’interno del bellissimo @castelromanodesigneroutlet! Quale sarà la prima bevanda che ordinerai?”, scrive il brand noto per caffè e frappuccini. E i post scatenano una raffica di commenti di utenti che da mesi, ormai anni a dirla tutta, attendevano l’inaugurazione del primo Starbucks romano.

Fonte: RomaToday

Carta d’identità, il Campidoglio lavora per altri open day. Gualtieri: “Eviteremo fai da te delle file”

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Nel frattempo, spiega il sindaco, “stiamo lavorando per abbattere i tempi di prenotazione del canale ordinario, abbiamo già migliorato del 10%, siamo passati dai 116 agli 80 giorni”.

Non vogliamo fare un passo indietro ma un passo avanti”, parola del sindaco Gualtieri. Gli open day per il rilascio della carta d’identità elettronica si ripeteranno. Anzi, “diventeranno un secondo canale” tramite cui rispondere alle necessità dei cittadini in questo senso. Il primo cittadino è tornato sul tema durante convegno in Campidoglio “Roma a portata di mano – La città dei 15 minuti” al quale ha preso parte da remoto.

Lo scorso sabato, lo ricordiamo, è stato possibile per i romani recarsi in municipio per richiedere il documento d’identità senza alcuna prenotazione. Il risultato però è stato di centinaia e centinaia di cittadini che – dati i disagi continui tramite il procedimento ordinario – ne hanno approfittato, creando intoppi e lunghe file. Tanti non sono riusciti a ottenere il documento come invece era stato promesso. E le forze di opposizione si sono scagliate contro il sindaco e un’organizzazione generale giudicata pessima.

“C’è stata tantissima gente e ho chiesto scusa ai cittadini che hanno fatto le file e non sono riusciti ad avere la carta d’identità elettronica” ha commentato ancora il sindaco. “Per noi è una priorità, non possiamo aspettare che gradualmente con i tempi attuali tutti i romani abbiamo la Cie, purtroppo un po’ per la complessità del documento e un po’ per l’arretrato che abbiamo accumulato i tempi sono troppo lunghi”. Da qui la decisione di dare un’accelerata.

“Da una parte – spiega il sindaco – stiamo lavorando per abbattere i tempi di prenotazione del canale ordinario, abbiamo già migliorato del 10%, siamo passati dai 116 agli 80 giorni di attesa in media ma deve ancora calare drasticamente, dall’altro abbiamo deciso di introdurre un canale parallelo che è quello degli open day”. Che verranno in qualche modo “istituzionalizzati”. Ma, è la promessa, niente più file caotiche di ore fuori dagli uffici. “Stiamo cercando di lavorare per migliorare l’efficienza, evitando il fai da te delle file. In ogni caso non vogliamo fare un passo indietro ma un passo avanti in questo secondo canale. La Cie consente una piena digitalizzazione dei servizi e per noi è una priorità”.

Fonte: RomaToday

L’incubo di una sedicenne: conosce un uomo sui social, lui tenta di ucciderla

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Aveva conosciuto un uomo sui social, si erano dati appuntamento, ma in poco tempo quell’incontro si è trasformato in un incubo. Quella ragazza, di appena 16 anni, ha rischiato di essere uccisa da un uomo di 32 anni. A dare l’allarme sono stati i genitori della giovane, con i carabinieri che sono intervenuti in tempo per salvare la minorenne e arrestare il trentaduenne con l’accusa di tentato omicidio.

I fatti sono accaduti nella notte tra sabato e domenica, quando i carabinieri sono intervenuti presso un bed & breakfast di Civitavecchia, dopo che i genitori della giovane avevano chiamato in stato di forte agitazione il 112. Quando la pattuglia dell’Arma si è portata presso la struttura ricettiva, l’attenzione dei militari è stata immediatamente attirata dalle urla della giovane, aggrappata disperatamente alla ringhiera del balcone con l’uomo che stava cercando di sollevarla di peso e gettarla oltre il parapetto.

Visti i carabinieri, il 32enne ha immediatamente desistito dal proprio intento liberando per qualche istante la giovane che è così riuscita a scappare e aprire la porta d’ingresso della stanza. La sedicenne, soccorsa, è stata portata all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. È salva e sta bene, seppur in forte stato di choc.

L’uomo che invece si è rifiutato di seguire i militari in caserma, ha distrutto mobili della struttura e costringendo i militari a bloccarlo anche fisicamente. Condotto in caserma e d’intesa con la procura della repubblica di Civitavecchia è stato arrestato e associato nel carcere di Regina Coeli. Il tribunale ha convalidato l’arresto ed eseguito anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sedicenne e ai luoghi da lei frequentati.

Fonte: RomaToday

Ventenne ruba 500mila euro di gioielli a compro oro

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Da approfittato di un attimo di distrazione della titolare di un compro oro in via di Acqua Bullicante, a Torpignattara, per mettere a segno un colpo grosso. Un furto di gioielli da 500mila euro che, però, gli è valso la galera. A scoprirlo dopo mesi di indagine, gli investigatori della squadra mobile della polizia di Stato, che hanno arrestato un 20enne romano ricostruendo quanto successo lo scorso 5 agosto.

Secondo quanto emerso dalle attività investigative sviluppate anche l’analisi dei tabulati telefonici ed individuazioni fotografiche, è stato possibile ricostruire il tutto. Il 20enne stava camminando in via di Acqua Bullicante con il volto parzialmente travisato da cappello e mascherina, quando si è avvicinato ad un’auto. Lì vicino stavano parlando due persone, una donna – titolare di due negozi compro oro del quartiere – e un suo dipendente.

Sul cofano c’era una borsa con all’interno gioielli del valore di 500 mila euro. Il 20enne, ha agguantato il malloppo per poi darsi alla fuga a bordo di uno scooter condotto da un complice. Dopo 6 mesi di indagine è stato trovato. I poliziotti, coordinati dalla procura di Roma, hanno eseguito ai sui danni una misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari.

Fonte: RomaToday

Delfini, nuovi avvistamenti a Tor Paterno: “Ormai ne abbiamo identificati oltre 200”

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Non sono come le rondini che annunciano la primavera. Anche perché, la loro presenza nella riserva marina  di Tor Paterno è molto frequente. Però con l’arrivo della buona stagione, aumentando le occasioni per fare delle escursioni a largo, diventa più semplice immortalare questi delfini.

Il progetto che cattura i delfini con le foto

Dal 2021 è attivo il progetto “catturati in FOTo” che consente, grazie alla sinergia realizzata tra l’associazione di promozione sociale “Sotto al mare” e l’Ente regionale RomaNatura, di seguire al presenza di questi mammiferi con degli scatti fotografici. “Con le foto che abbiamo realizzato siamo in grado di riconoscere i diversi esemplari” ha spiegato Lisa Stanzani dell’Aps “Sotto al mare”.

Gli avvistamenti

Gli ultimi avvistamenti sono stati effettuati nelle giornate di venerdì e sabato. Per due giorni sono stati visti 10 esemplari, probabilmente in entrambe le occasioni si è trattato dello stesso gruppo.  “Abbiamo oltre 200 animali foto-identificati ed in oltre 20 avvistamenti abbiamo riscontrato la presenza di cuccioli molto piccoli quindi probabilmente nati nella nostra area. Questo – ha spiegato Stanzani – è un dato molto interessante perché indica che gli animali qui non vengono solo ad alimentarsi ma anche a partorire i loro piccoli, certo questo non è banale”.  Ad aprile, i dati raccolti in questi anni di attività a largo della riserva marina, saranno presentati dall’aps sotto al mare e RomaNatura nella conferenza della società europea dei cetacei.

L’importanza di una riserva marina

I tursìopi, a differenza delle stenelle che pure è occasionalmente possibile avvistare, sono delfini che vivono più vicino alla costa. Pertanto è più facile che entrino in contatto con l’uomo ma anche che subiscano gli effetti delle attività antropiche.Per questo è importante la presenza della riserva marina di tor paterno nell’area in quanto contribuisce anche a diffondere una cultura votata al rispetto di queste specie.

Fonte: RomaToday

Un nuovo mosaico verde nella Città Eterna

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In occasione del primo giorno di primavera e della Giornata Internazionale delle Foreste a Roma verrà inaugurata la nuova Oasi Urbana.

La protagonista dell’intervento è l’area verde del Municipio VIII, il nuovo Parco ubicato tra la sede municipale e l’istituto scolastico Poggiali-Spizzichino.

Il progetto rientra in Mosaico Verde, una campagna di riforestazione di aree urbane ed extraurbane condotta e promossa da AzzeroCo2 e Legambiente,questa iniziativa rientra nella più ampia missione europea LIFE Terra che si è posta l’obiettivo di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la piantumazione di 500 milioni di alberi entro la fine del 2025.

All’inaugurazione dell’evento hanno partecipato diversi rappresentanti del comune, come Sabrina Alfonsi, Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti; Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII e Annalisa Corrado, Responsabile sviluppo progetti innovativi di AzzeroCo2

Un’area dedicata alle nuove generazioni

L’Oasi Urbana, realizzata grazie al supporto di Unicoop Tirreno è collocata nel più ampio progetto rigenerativo che ha garantito la nascita del nuovo giardino, “Il giardino Nove e Tre Quarti” ispirato al famoso binario che conduceva gli studenti ad Hogwarts, il castello magico di Harry Potter.

La sceltà è dettata dalla volontà di creare un luogo dedicato ai bambini e ai ragazzi della zona, i quali potranno beneficiare di uno spazio immerso nella natura dove potranno comprendere appieno l’importanza della salvaguardia e della tutela dell’ambiente

Le piante che andranno a crescere in questa zona sono autoctone e coerenti con le condizioni climatiche: il Leccio e la Rovella, alberi che andranno a creare una zona in grado di aumentare la biodiversità locale.

Fonte: RomaToday

Il ragazzo che minaccia di diffondere foto e video osè della ex

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Foto e video osé ad amci e familiari della sua ex compagna. Questa la minaccia di revenge porn che un 26enne ha fatto alla sua fidanzata che lo aveva lasciato. Una relazione interrotta dalla ragazza a causa dello stile di vita del giovane, consumatore di alcol e assuntore di sostanze stupefacenti. Da qui la denuncia della vittima che ha poi portato la polizia a ricostruire l’accaduto ed arrestare il suo ex.

L’indagine, coordinata dalla procura della repubblica di Roma, è iniziata a seguito della denuncia sporta in commissariato dalla ragazza, originaria del Bangladesh. Nel verbale la donna ha raccontato la propria decisione di interrompere la relazione sentimentale col partner, con problemi di abuso di alcol e droga.

Per questo il 26enne, che non accettava la fine della relazione, ha cominciato ad assumere comportamenti violenti e intimidatori nei confronti della vittima, minacciando la ragazza di pubblicare foto e video nei quali si ritraevano i momenti intimi della loro relazione.

Il comportamento del pakistano ha quindi generato un grave stato di ansia nella giovane, una condizione emotiva innescata in particolare dal timore che quelle immagini sarebbero potute finire in mano ai propri familiari e amici, con tutte le conseguenze del caso.

Concluse le investigazioni sono poi stati gli agenti della polizia di stato a dare esecuzione alla misura cautelare personale agli arresti domiciliari, emessa dall’autorità giudiziaria, nei confronti del 26enne pachistano. I poliziotti del commissariato Porta Pia e della polaria di Fiumicino lo hanno fermato in aeroporto mentre faceva rientro sul territorio nazionale dopo una breve permanenza in Pakistan.

Fonte: RomaToday