
Andrea Fassi, titolare del “Palazzo del Ghiaccio” all’Esquilino, ha ricevuto una bolletta da record: rispetto allo stesso periodo del 2021 è più che triplicata.
Anche Andrea Fassi, il “re del freddo”, titolare della storica e omonima gelateria fondata nel 1927 in via Principe Eugenio, all’Esquilino, insorge contro il caro bollette. E lo fa condividendo una foto di quella che gli è stata recapitata a settembre, in riferimento ai consumi di luglio, e di quella relativa allo stesso periodo ma dell’anno precedente. Un confronto che mostra un aumento di oltre il 300%: dai 4.741 euro del luglio 2021 ai 17.800 del luglio 2022.
Fassi, pronipote del fondatore del “Palazzo del Freddo” e rappresentante della quinta generazione degli storici mastri gelatieri, ha affidato un lungo sfogo a Facebook facendosi portavoce delle centinaia di imprenditori che in questi mesi stanno lottando per tenere aperta la loro attività senza soccombere davanti all’aumento dei prezzi dell’energia, che rischia di mangiarsi ogni margine di ricavo.
“Venderemo 9mila coppette da due euro al mese solo per pagare la corrente”
Poi la promessa, venata di amara ironia: “La pagherò, venderemo novemila coppette da due euro al mese solo per pagare la corrente o forse diventerò un influencer su Tik Tok per non pensarci. Il punto è che io questo lavoro non volevo farlo, e così non è più neanche divertente. E io mi annoio subito e quando mi annoio, o forse quando ho paura, distruggo tutto. Ecco, in Italia, a lavorare bene, anche un animo come il mio con energie infinite si annoia e ha paura. Per ora reggo, è solo l’ansia che sale, ma non vi mollo, sia mai lasci spazio al gelato all’amatriciana o al sorbetto di funghi porcini o, peggio ancora, a quelle poltiglie scolorite e gonfie”.
Fonte: RomaToday