
Poveri sulla carta ma nababbi nella vita reale. I quattro aggressori di Willy Monteiro Duarte percepivano il reddito di cittadinanza nonostante le auto di lusso, il continuo ostentare di danaro e gioielli, le vacanze in alberghi e resort a cinque stelle. Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, ogni mese incassavano il benefit che il Governo ha disposto a sostegno delle fasce deboli: disoccupati e senza nessun reddito. Lo scrive Angela Nicoletti su FrosinoneToday.
A scoprire la truffa sono stati i finanzieri di Colleferro che hanno avviato degli accertamenti patrimoniali a carico dei quattro che avrebbero omesso di indicare nelle autocertificazioni compilate i dati necessari a far emergere il loro reale tenore di vita. In questo modo si sono create le condizioni per accedere al beneficio.
La Guardia di Finanza quindi ha segnalato le irregolarità emerse dai controlli alla Procura della Repubblica di Velletri che ha quindi denunciato Marco e Gabriele Bianchi per il reato di truffa con l’aggravante del concorso tra di loro. Dovranno rispondere del reato di truffa ai danni dello Stato e quindi dell’Inps di Colleferro anche Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. Non solo. Tutti e quattro dovranno restituire in tempi brevi oltre 30mila euro, a tanto ammonta l’importo che per quasi un anno hanno percepito indebitamente.
Fonte: RomaToday