
A far scattare la polemica alcune dichiarazioni dell’assessore alle Politiche abitative, Massimiliano Valeriani, nel corso di una sua audizione in commissione Bilancio alla Pisana, che ha criticato i tempi di pubblicazione del bando da parte di Roma Capitale, annunciato per lunedì 27 aprile, ben 17 giorni dopo la pubblicazione della delibera regionale.
“Sull’andamento del bando affitti ci sono comuni che con molta sollecitudine hanno fatto l’avviso, ricordo che viene richiesta solamente un’autocertificazione, e purtroppo ci sono anche comuni che se la stanno prendendo troppo comoda”, ha affermato. “La decisione del Comune di Roma di pubblicare l’avviso lunedì 27, dopo quasi 20 giorni dall’approvazione del nostro provvedimento, è tempo perso e questo è grande fonte di preoccupazione per noi e per i cittadini di Roma che sono la platea più numerosa che parteciperà a questa iniziativa regionale”.
Immediata la replica dell’assessora Vivarelli: “Valeriani la smetta di fare sciacallaggio sulla pelle di persone che attendono con ansia un contributo per pagare l’affitto. Roma sta dando prova di serietà e capacità organizzativa. La Regione si limita a distribuire soldi dei contribuenti, noi amministratori abbiamo il compito di organizzare un programma di controlli e assegnazione dei bonus per decine di migliaia di persone. E’ evidente che Valeriani non sa neanche di cosa si stia parlando”.
La poemica, in realtà, serpeggia da giorni. Nei giorni scorsi, proprio Romatoday, ha raccontato della presenza di un documento interno agli uffici con cui la direzione del dipartimento Patrimonio e Politiche abitative ha rappresentato all’assessora Vivarelli gravi difficoltà nella lavorazione delle domande, soprattutto in relazione alla carenza di organico presente negli uffici. Difficoltà che non riguardano solo la lavorazione delle domande per il bonus straordinario relativo al 2020 ma che stanno riguardando anche il contributo all’affitto 2019, in merito al quale l’amministrazione capitolina non ha ancora fornito informazioni.
Proprio questa mattina si è tenuta, in streaming, una seduta della commissione capitolina Patrimonio e Politiche abitative con al centro l’erogazione del bonus affitto 2020. L’assessora, rispondendo alle domande dei consiglieri, ha spiegato che l’allungamento dei tempi è stato dettato dalla necessità di approntare una modalità di presentazione online delle domande alternativa a quella cartacea, tramite raccomandata o via pec possibili fino ad oggi.
“Più che fare presto abbiamo puntato a fare meglio. Era necessario investire tempi e risorse per approntare una modalità nuova come quella online che, avendo una protocollazione automatica, ci permette di raggiungere due obiettivi: presentare alla regione il numero delle domande pervenute entro i tempi richiesti (24 maggio, ndr)” e ottenere “una qualità migliore dei dati raccolti così che l’istruttoria successiva sia più il veloce possibile. Ricordo che stiamo affrontando una situazione di tipo eccezionale.